di che cosa parlare stasera a cena

Il coraggio del Nobel e i passi in avanti verso il Mes

Idee e spunti per sapere quello che succede nel mondo selezionati per voi da Giuseppe De Filippi

    Evviva le scienziate (chimiche, ma ormai il confine con biologia e fisica è labile) premiate per aver insegnato a intervenire sul Dna con il metodo Crispr, quello definito per semplicità “taglia e cuci”. È un premio giusto ma soprattutto coraggioso, perché va a una tecnica che è attualmente vietata in Europa e con particolare zelo nel paese di origine di una delle due vincitrici del Nobel, la Francia.

     

    E infatti quelle scoperte e quelle tecniche sono osteggiate in nome di principi antiscientifici ai quali si fa riferimento per legiferare e regolare, una pratica molto pericolosa, perché blocca la possibilità di innovare, esclude fasce di popolazione dai vantaggi delle applicazioni pratiche dei progressi scientifici, spinge i migliori ricercatori a cambiare paese (come ha fatto la vincitrice del Nobel di oggi Emmanuelle Charpentier, andata via dalla Francia 20 anni fa e mai più tornata).

     

    Darsi una mano tra pubblico e privato, facendo entrare in gioco anche i medici di famiglia, per evitare file micidiali e rischi ulteriori a chi deve o vuole fare un controllo sull’eventuale contagio da Sars-Cov-2. Non è il tampone definitivo ma è in grado di accertare la negatività (non sbaglia mai) e di indicare la positività (da verificare però ulteriormente).

     

    Ulteriori (non è il primo) passi verso il Mes.

     

      

    Intanto l’Europa si prepara ad andare sul mercato come emittente di titoli mirati a raccogliere fondi per politiche sociali, nel caso specifico per sostenere il reddito di chi è temporaneamente senza lavoro. L’innovazione è di speciale interesse perché, tra le varie cose, crea un vincolo all’uso delle risorse pubbliche di solito espressamente vietato.

     

    Sarebbe il caso (e ci si rivolge specialmente all’opposizione) di gestire questo tipo di decisioni con maggiore serietà.

     

    Sul tema Carlo Fusaro risponde a un tweet in cui Pierluigi Castagnetti definiva piuttosto meschino usare il numero legale per contrastare decisioni di questo genere. Il costituzionalista, particolarmente attivo per la campagna a favore del sì al referendum, mostra bene il legame tra taglio dei parlamentari, possibili altre riforme e revisione dei regolamenti parlamentari. A cena è un bel tema avendo a che fare con appassionati di istituzioni.

     

    Michele Salvati dà sempre ottimi spunti per cena o, se vi gira, per fondare partiti.

     

    Topolino si è ri-ri-ri-scocciato di Matteo Salvini.

     

    I metalmeccanici provano a trattare, ma il tavolo è saltato poco dopo l’avvio perché le aziende non sono disponibili a ragionare di aumenti salariali.

      

    La lucina che si era vista nell’economia italiana tra agosto e settembre e che ora non bisogna far spegnere.

     

    I pub scozzesi chiudono alle 18 per le prossime due settimane e non potranno vendere alcolici. Si immagina l’atmosfera interna.

     

    Parlare chiaro per vincere le elezioni presidenziali, i 3 punti anti-covid di Joe Biden.

     

    Secondo l’Abc Donald Trump è abituato a nascondere le informazioni sulla sua salute personale e lo ha fatto anche molto prima della pandemia.

     

    Trump sta facendo ancora più casino dopo essere uscito dall’ospedale e sta trasformando la Casa Bianca in un luogo infrequentabile e dove si è costretti a non rispettare le regole obbligatorie in tutto il resto degli Stati Uniti.

     

    In Alaska ogni anno si individua e si celebra l’orso più grasso. Quest’anno il vincitore è questo super mangiatore di salmoni conosciuto col nome già tendente al cicciotto di 747.

     

    Ritornando in Italia, oggi al Giro Filippo Ganna ha vinto la sua seconda tappa in cinque giorni. E questa volta non a cronometro.