Di cosa parlare stasera a cena
Totti positivo al Covid e gli ultimi sondaggi su Trump e Biden
Idee e spunti per sapere quello che succede nel mondo selezionati per voi da Giuseppe De Filippi
Giuseppe Conte in Parlamento, prova ancora a lasciare spazio alla collaborazione con l’opposizione sulle misure in difesa della salute di tutti, cercando (con la dovuta astuzia) di presentarle come scelte non politicamente caratterizzate, come norme dal carattere tecnico e anche imposte dalla situazione. E’ il tentativo di proporre un pareggio: il governo non si impanca a salvatore della patria e l’opposizione evita di speculare sui sacrifici. Ma non c’è niente da fare e, come sempre, l’opposizione di destra in Italia parte da un assunto pessimista, dalla convinzione che andrà comunque tutto male e che i cittadini, antigovernativi per principio, non vogliano essere difesi da un rischio collettivo con regole comuni. Però se spesso le cose sembrano così poi non vanno mai a finire secondo gli assunti del principio pessimista. Contro la paura, vero sentimento diffuso, si chiede azione e assunzione di responsabilità, anche commettendo errori. Mentre lo spettacolo di chi ora cerca di politicizzare la partita, con evidenti obiettivi di tornaconto elettorale a breve, risulta fastidioso e perfino disgustante. E quindi, effettivamente, dagli torto, per esempio, ad Andrea Orlando se ci riesci
eccolo, per farsi un’idea
intanto c’è il voto di Montecitorio e stasera o tardo pomeriggio vota il Senato, si va avanti senza micidiali scossoni (che è l’altra faccia della sterile incomunicabilità coltivata dall’opposizione)
Serviva una procedura, strano a dirsi ma è così. Serviva sapere chi deve e può prendere le decisioni. La cosa più importante del dpcm di oggi è proprio nell’aver finalmente sbloccato i dubbi procedurali. Le cose funzioneranno così: i dati sono il punto di partenza e sopra a certi valori può essere decisa immediatamente la chiusura di zone o intere regioni da parte delle autorità locali, per i primi i governatori, ma se questi non intervengono allora c’è un potere pieno in capo al governo attraverso il ministro della salute. In sostanza, di fronte all’inazione regionale il ministro può o meglio deve agire e stabilire le restrizioni opportune (indicate dal comitato tecnico scientifico)
Ecco, vale come corollario a quanto si diceva prima, in poche righe, a partire dall’esperienza spagnola, perché i poteri locali non prenderanno mai decisioni pesanti per la vita delle persone (finché c’è un’autorità superiore si spera di lasciare ad essa il cerino)
Angela Merkel dice cose simili e ribadisce che per uscirne fuori serve la collaborazione di tutti i cittadini. Il tono è come sempre grave ma misurato. La cancelliera parla di 4 mesi difficili davanti a tutti noi, nei quali servirà impegno e rispetto delle regole. E perciò, anche se le nuove restrizioni che entrano in vigore da oggi, dureranno un mese, anche per i 3 mesi successivi sarà richiesta una riduzione della socialità. Per farsi capire Merkel ricorda che anche a Natale e capodanno, quindi passato questo mese, le attività sociali saranno ridotte al minimo. Ricordiamo però che in Germania la scuola non chiude
Anestesisti e rianimatori cominciano comprensibilmente a innervosirsi
chiuso temporaneamente causa Covid un grande outlet vicino a Roma la società che lo gestisce approfitta di questi giorni senza clienti per investire in ristrutturazioni e miglioramento dei servizi. E’ così che si fa
Francesco Totti positivo
la Francia, dopo la ben fatta intervista di Emmanuel Macron a Al Jazeera, continua nel lavoro di ricucitura contro la copertura politica e ideologica al terrorismo islamista
i sondaggi per tirarsi su, tanto ormai ci siamo
tutti gli artifici per rendere scomodo e difficile il voto, sperando che si rinunci, in cui eccelle, secondo il New York Times, il partito repubblicano
anche nella versione americana, dove il disastro totalitario non è stato sperimentato sul territorio nazionale, va sempre a finire che il rifugio delle canaglie è nello specifico atteggiamento dell’anti-antifascismo. Donald Trump ci si va a rannicchiare non sapendo come difendere quelli che hanno assaltato il bus di Kamala Harris
a Washington si proteggono case e vetrine in vista del dopo voto di domani
la propaganda online dei repubblicani contro Trump
la Thailandia, la rottura del protocollo per parlare con il re, la definizione rivendicata di paese dei compromessi
c’era stato almeno un taglio, ma di grande rilievo, nel montaggio del documentario da cui era emerso il clamoroso sostegno del papa ai matrimoni tra persone dello stesso sesso
la bambina di tre anni trovata viva a 65 ore dal terremoto di Smirne
Baby Shark è la più guardata e canticchiata (supera Despacito). I sudcoreani sempre più bravi a sapere cosa vuole il gusto pop infantile del mondo
Gigi Proietti che prima di tutto amava il teatro, visto nel suo Globe a Roma era una persona felice, e sapeva fare, con lo stesso slancio, tante cose
la morte di padre Sorge