di cosa parlare stasera a cena
I nuovi colori delle regioni e la Regina Elisabetta che resta sul trono
Idee e spunti su quello che succede in Italia e nel mondo selezionati per voi da Giuseppe De Filippi
Le condizioni per ripartire cominciano a vedersi e con esse le regioni cominciano a schiarire. I passaggi in arancione sono consistenti, mentre l’indice nazionale di replicazione dei contagi è ulteriormente calato, siamo a 0,92 nell’ultima rilevazione (anche se in alcune zone specifiche resta sopra a 1 e quindi merita speciale attenzione). È la fase da gestire dosando le prospettive incoraggianti con la richiesta di ultimi sforzi di disciplina. Si potrebbe citare il caso americano a riprova, perché, a quanto sembra di capire, negli Usa c’è una lieve ripresa del ritmo dei contagi malgrado il grandissimo numero di vaccini effettuati. La spiegazione potrebbe essere proprio nella mancanza di disciplina, forse indotta anche dal senso di sicurezza creato dalle vaccinazioni. Tornando all’Italia è chiaro che la permanenza delle occupazioni delle terapie intensive ben sopra al livello ritenuto di sicurezza dovrebbe essere sufficiente per tenere a bada chi vuole immediate e totali riaperture. Ma, guardando non all’oggi ma agli sviluppi della situazione, la revisione di metà aprile, già prevista, potrebbe portare a ulteriori allentamenti e da lì si comincerebbe a restringere l’intervallo temporale in cui fissare la data del quasi tutto bianco (quella che ora, come dice Mario Draghi, non si può indicare). Ma è sempre più difficile. Un esempio? Il governo tedesco non riesce più a far digerire alle autorità locali, ai laender, ulteriori restrizioni anti-Covid. Qui c’è la stranissima divergenza sarda, prima l’Isola divergeva verso il bianco e ora verso il rosso.
Le tre "cose" principali
Fatto #1
Il casino turco, lato europeo, non è meno problematico. Di certo c’è che, almeno fino ad ora, Ursula von der Leyen e Charles Michel non si sono ancora parlati, e scusate questa espressione un po’ infantile, ma rappresenta la cruda oggettività dei fatti. La crisi permanente, non risolvibile con richiami di ambasciatori e qualche strattonata verbale in pubblico, è diventata quella tra commissione europea (l’istanza federalista) e Consiglio europeo (l’istanza intergovernativa). Crisi nera, per ora, vista l’incomunicabilità degna di un film di Ingmar Bergman tra i due massimi responsabili dei due, diciamo, schieramenti. E, beffa finale, di questa inconcludente gelosia europea si avvantaggia proprio il regime turco, rafforzando il potere di ricatto verso l’Ue per la gestione dei flussi migratori.
Fatto #2
E' ancora tutto fermo. E la stagnazione di traduce in risparmio (quasi forzato). Una quota servirà però a far fronte a impegni fiscali rinviati. Qualcosa si muovicchia da inizio anno sul fronte dei consumi (ma sono dati pieni di ambiguità).
Fatto #3
L’influencer molla il giochino internettiano ai nuovi in arrivo ed entra nella stanza degli adulti. Chiara Ferragni diventa componente del consiglio di amministrazione di Tod’s evidentemente con un ruolo attivo. È un gran colpo per Diego Della Valle, cui vanno fatti molti complimenti e che vede il titolo dell’azienda oggi strappare verso l’alto in Borsa anche grazie all’annuncio dell’ingresso di Ferragni nel board. Per lei è un passo con cui cambia modo di presentarsi sulla scena pubblica e quindi, avendo fatto della scena internettiana la sua vita e il suo mestiere, è un cambio di vita e di mestiere.
Oggi in pillole
- Il futuro delle regole europee di bilancio (di forti limiti al deficit non se ne parla per qualche anno ancora).
- Noi aspettiamo il loro vaccino, ma, intanto, dai consulenti specialisti del settore arriva al consiglio di amministrazione di Johnson & Johnson la raccomandazione contraria al pacchetto di emolumenti per i dirigenti, dal Ceo in giù.
- Ancora sul progetto di minima tassazione omogenea nel mondo per le grandi multinazionali e che implicazioni ha per la presenza degli Usa sulla scena politica internazionale.
- Anche in Usa succede che a qualcuno non siano arrivati i soldi degli aiuti statali per la crisi Covid.
- Il classico “scusi, sta uscendo?” tra automobilisti trasformato in App.
- La vita di Filippo di Edimburgo.
- Le parole del presidente Sergio Mattarella.
- E quelle del presidente dell’isola lì di fronte.
- Ah, Elisabetta resta sul trono.