DI COSA PARLARE STASERA A CENA
Parisi va, il problema dei tecnici del M5s resta
Idee e spunti per sapere cosa succede in Italia e nel mondo selezionati per voi da Giuseppe De Filippi
Qui ci si era chiesti più volte perché una forza politica nuova come erano i 5 stelle non andasse a pescare i suoi tecnici da nominare in ambiti a prova di bomba, magari tra nerd, ma inattaccabili, tremendamente onesti e anche un po' capaci. Tra le tante cose che potevano fare questa era una delle più semplici, perché di quelle persone, preparate e oneste e un po' trascurate, in Italia ce ne erano tante. E avrebbero anche accolto la scommessa di una nomina grillina. Invece, le loro scelte sono sempre andate a qualche terza linea ma non estranea al sistema delle nomine, oppure, e veniamo al caso più incredibile, a personaggi il cui fascino non è spiegabile, e il campione è Mimmo Parisi. Unico manager pubblico che Luigi Di Maio presentò come se fosse il nuovo allenatore dell'Inter, mentre illustrava l'avvio del reddito di cittadinanza. Interessante vedere come spiegherà il ritorno in Mississippi. Ovviamente il governo, cioè Mario Draghi, ha già mostrato come ci si deve muovere con le nomine nei servizi.
Le tre ''cose'' principali
Fatto #1
Riapre l'oleodotto ma forse va cambiato qualcosa nella sicurezza mondiale per questi impianti strategici.
Fatto #2
Linea pienamente accolta nelle chiacchiere a cena. Enrico Letta chiaro e preciso.
Fatto #3
Sì, purtroppo questo succede spesso nei luoghi di lavoro e fa capire che i controlli non devono essere formali.
Oggi in pillole
- Qui si era un po' scartato dall'abituale garantismo per chiedere chi se non la sindaca fosse responsabile di quella assurda gestione della piazza. E le motivazioni, che puntano su negligenza e faciloneria, militano per una maggiore attribuzione di responsabilità.
- Come procede il caso della ragazza ipervaccinata.
- Se ne parla poco, ma i giornalisti italiani, che molto scrivono di pensioni altrui e hanno contribuito a distruggere ogni tentativo di mettere in equilibrio l'intero sistema, non sanno gestire le loro di pensioni.
- Mario Draghi che non si fa pagare e Massimo D'Alema che si fa pagare troppo. Qui si pensa che sbaglino entrambi.
- Giovanni Malagò rieletto presidente del Coni. Qui gli si fanno congratulazioni sincere. E, qui, non sincere.