Si avvicina la rottura della continuità per il governo Draghi

A cena soprattutto manteniamo freddezza, ne serve per commentare/non commentare l'apertura di indagini su Luca Morisi e la perquisizione nella sua casa. Ne serve altra per tenersi distaccati da certi giudizi sul dopo Angela Merkel e dalla lettura arruffona dei risultati elettorali tedeschi. Poi ci sono i guai giudiziari, con qualche elemento da cui deriviamo molti dubbi sulle indagini, per una persona come Enrico Laghi, centrale in tante recenti vicende societarie. Non va del tutto trascurato anche il rinvio a giudizio per Tiziano Renzi. Serve freddezza anche per saper leggere l'intervista di Giancarlo Giorgetti a La Stampa, con i vari fronti che apre verso Matteo Salvini, verso i candidati sindaci del centrodestra, verso la partita per il Quirinale. Troppe cose insieme, dopo un periodo di bonaccia, potrebbero confondere le idee. Ma un punto c'è a tenerle tutte insieme ed è la rottura della continuità per il governo di Mario Draghi. Con un leggero ma significativo anticipo si è già avviato il ripensamento e riposizionamento generale con cui I partiti della maggioranza intendono mandare avanti il governo, e, appunto, molto si è capito già prima di quel lunedì di inizio ottobre in cui si avranno i risultati delle amministrative, delle regionali calabresi e delle suppletive.

  
Le tre "cose" principali

Fatto #1

In Germania c'è da registrare il successo del socialdemocratico tendenza Merkel e dei liberali. Come tutto questo possa essere letto in Italia (anche da Enrico Letta) come un'esortazione a spostarsi a sinistra, a "uscirne a sinistra", è un bel mistero.

Fatto #2

Indagini che lasciano perplessi e crolli internettiani (e politici) che non lasciano dubbi. Però a casa di Morisi è stata trovata cocaina per uso personale e questo basta a chiudere una carriera nella comunicazione politica di un personaggio come Matteo Salvini, che ha usato violentemente la lotta alla droga come arma politica. Le parole di Salvini sulla vicenda le ripeschiamo grazie a Elio Vito.

Fatto #3

Indagini che lasciano perplessi, visto il passato e la partita di riferimento.

  
Oggi in pillole

• I sindacati a Palazzo Chigi.
• La regione che più ha corso nella vaccinazione è pronta per terza dose.
• Il vulcano si è dato una calmata.
• Il match che non si farà (peccato).