DI COSA PARLARE STASERA A CENA
L'epopea, anche politica, delle partite Iva in Italia
Idee e spunti per sapere cosa succede in Italia e nel mondo selezionati per voi da Giuseppe De Filippi
L’economia è in forte recupero, dice Sergio Mattarella, prima di partire per la Spagna (si rivolgeva all’assemblea di Confesercenti). Ma il presidente parla anche dei problemi del lavoro, specialmente di quello autonomo, colpito in modo più evidente dalla pandemia e dai suoi strascichi. Tutti i dati confermano quanto ricordato da Mattarella. I fatti sono chiari, è stata l’economia dei servizi a fermarsi più di altro e il calo dei consumi ha ridotto la necessità di utilizzare lavoro autonomo. Ma, a cena, potreste anche ricostruire l’epopea, non proprio esaltante, delle partite Iva e del lavoro autonomo in Italia. Con una copertura del fenomeno cominciata in modo sistematico e giornalisticamente aggressivo negli anni Novanta, a cui ha seguito il tentativo di dare rappresentanza politica a quel mondo. La questione interessante, però, è capire perché quell’operazione non è mai riuscita e nessun leader ha fatto delle partite Iva un vero bacino elettorale, al quale proporre una strategia politica con risultati apprezzabili.
Le tre "cose" principali
Fatto #1
Italia che, malgrado un certo brubru televisivo e giornalistico, va avanti che buona velocità nelle vaccinazioni e nel controllo della diffusione dei contagi. Ne ha parlato alla fondazione Italia in Salute il ministro Roberto Speranza. Il dato centrale è che, a questa mattina, siamo all’86,79% di vaccinati con seconda dose e che, per la terza, la campagna è partita in tempo e con buone prospettive.
Fatto #2
Dicevamo di Confesercenti, loro la vedono così per quanto riguarda i consumi e ci sta bene parlare anche della piccola inflazione sui prodotti di uso più frequente.
Fatto #3
Dove si vede benissimo lo zampino delle autorità della Bielorussia nel montare il caso dell’Ue cattiva.
Oggi in pillole
- Per la questione dei rifiuti a Roma finalmente Roberto Gualtieri lascia stare gli annunci a effetto e un po’ raggeschi (tutto pulito a Natale) e fa quello che si deve fare, cioè imposta un progetto di lungo periodo e ne va a parlare con il presidente del Consiglio. L’unico modo di risolvere qualcosa (vale per Roma e anche altrove) è la costruzione di nuovi impianti. Gualtieri, anche per schivare le parole che fanno paura a elettori ed eletti, non cita certo i termovalorizzatori, ma punta sui più simpatici “biodigestori”, che dovrebbero essere le macchine con cui parte dei rifiuti raccolti viene trasformata per essere poi trattata. L’importante, comunque, è che con Draghi abbia parlato di destinazione di fondi presi dal Pnrr per affrontare la questione romana della spazzatura.
- L’autorità regolatoria tedesca interrompe la realizzazione di Nord Stream 2, il grande progetto di distribuzione del gas dalla Russia all’Ue.
- Le conseguenze, indesiderate ma inevitabili, dei tentativi di influenzare il mercato dell’energia.
- Salvare il Thanksgiving.
- A Cuba, segnalata da Luciano Capone, la manifestazione (consentita) contro chi vorrebbe manifestare per la libertà.
- Non c’è solo il figlio di Gheddafi candidato in Libia, nelle Filippine potrebbe tornare un Marcos (il giovane Ferdinand, detto Bongbong).
- La commedia francese più cattiva dell’anno.
- La gara per i migliori panettoni, o, nella definizione ufficiale, “lievitati”.
- La Cnn racconta Inghilterra-San Marino di calcio.