DI COSA PARLARE STASERA A CENA
Lo sciopero generale rompe l'unità nel sindacato
Idee e spunti per sapere cosa succede in Italia e nel mondo selezionati per voi da Giuseppe De Filippi
Lo sciopero generale che nessuno capisce bene, proclamato per il 16 dicembre. Oggi provano a spiegarlo i promotori Cgil e Uil. Il sindacato di Pierpaolo Bombardieri ci mette un carico maggiore di drammaticità. La Cgil si tiene su un aggettivo non proprio da rivoluzionari e definisce la manovra contro cui si sciopera come “insoddisfacente”. In ogni caso stasera daranno qualche elemento in più in conferenza stampa per far capire come è nata la scelta di ricorrere alla massima mobilitazione possibile di fronte a scelte di politica economica non così fortemente punitive o carenti per i lavoratori. E lo contesta nuovamente la Cisl, anche nelle iniziative locali, dopo che il segretario Luigi Sbarra e gli altri dirigenti hanno parlato di mobilitazione “che va al di là del merito e del confronto”.
Le tre "cose" principali
Fatto #1
Per Patrick Zaki finisce la tortura più terribile, viene finalmente scarcerato, anche se non liberato dai carichi giudiziari. Questa decisione finalmente umana e ragionevole da parte del tribunale del Cairo arriva dopo sofferenze, tormenti, inflitti senza una minima ragione. La liberazione può essere anche effetto delle indagini sulla morte di Giulio Regeni, con l’accertamento del ruolo dei servizi segreti egiziani, in competizione tra loro e in cerca di risultati da usare per rafforzarsi nel rapporto con il presidente Al Sisi. Patacche che hanno portato a morte e torture e che hanno messo in difficoltà l’Egitto nelle relazioni internazionali.
Fatto #2
Dove è stata rintracciata Omicron in Italia. Questi, assieme ai contagi dovuta a Delta e Delta Plus, sono i casi per i quali il presidente dell’Istituto superiore di Sanità, Silvio Brusaferro, parla di epidemia in espansione. In Uk si cancellano i progetti di assunzione nei locali pubblici, perché Omicron blocca tutto e in Austria i vaccinati escono e i non vaccinati restano in lockdown.
Fatto #3
Oggi l’incontro al massimo livello sull’Ucraina, mentre l’Ue parla di nuove sanzioni.
Oggi in pillole
- Oggi c’è stato l’accordo tra governo e parti sociali per l’introduzione di regole sul lavoro agile nel settore privato, questo è il punto, invece, sulla sua attuazione nel settore pubblico.
- Fanno le audizioni parlamentari e invitano personaggi (tanti) che ormai non vengono neppure più chiamati nei talk show, ecco una nuova puntata dell’incredibile attaccamento della politica italiana per il proprio discredito. Leggiamo i tweet di Giovanni Rodriquez in attesa di suoi pezzi sul Foglio.
- Il neoministro delle Finanze in Germania, Christian Lindner, è anche leader dei liberali, parla di progresso e difende una linea centrista.
- In Germania il traffico e le file sono tornati com’erano prima del Covid e in Francia invece sono i treni a tornare al pre-Covid.
- Ma intanto arrivano i soldi, in Francia, per i settori commerciali colpiti dalla quinta ondata.
- I temi economici legati al rischio di aumento della disuguaglianza per gli sconvolgimenti prodotti dalla pandemia, visti da una fonte che sulla questione è meno schierata della media e più capace di osservazioni libere.
- Le accuse reiterate per l’abbandono dei legami tra paesi Nato, in questo caso Uk, e gli afgani che avevano lavorato con gli stranieri e creato rapporti.
- Il Foglio è per l’ottimismo, vero, ma qui troviamo anche qualche idea per sapere stare a metà strada col pessimismo senza rinunciare a trovare soluzioni.
- Qui pioggia e vento in arrivo, intanto ecco come hanno colpito Irlanda e Uk.
- Più lontano c’è una galassia bellissima.