DI COSA PARLARE STASERA A CENA
Le paure e le speranze della sanità mondiale
Idee e spunti per sapere cosa succede in Italia e nel mondo selezionati per voi da Giuseppe De Filippi
Tante informazioni e statistiche oggi dall’Organizzazione mondiale della sanità, ci servono per relativizzare la paura del Covid e la chiamata alla disciplina che tutti sentiamo. Non per dimenticarle, dicendo che tanto ci sono ben altri problemi, ma per inquadrare i problemi e le speranze della sanità mondiale in un modo corretto. Ad esempio, ci sono programmi nuovi di prevenzione, come per meningite e papilloma virus, ma c’è la constatazione dell’ulteriore peggioramento nei risultati del contrasto alla malaria e c’è anche un dato particolarmente negativo delle campagne vaccinali tradizionali. Nel 2020 sono 23 milioni i bambini non vaccinati neanche contro il morbillo, e non andava così male da 10 anni a questa parte. Problemi che potremmo definire strutturali, come si dice a volte per le questioni non risolte dell’economia italiana, e che si sommano con quelli occasionali portati dalla pandemia. Nei prossimi giorni la preoccupazione di ripresa dei contagi da Sars-CoV-2 è evidente. Arrivano raccomandazioni per superare i prossimi giorni e per difendersi dalle insidie dei raduni familiari. La conferenza stampa dell’Ema, in cui si dice che la situazione è preoccupante ma che è possibile, e verrà fatto a breve, adattare i vaccini alle nuove necessità.
Le tre "cose" principali
Fatto #1
Usiamo il Lazio come modello per capire come il Natale con i vaccini ma con Omicron è diverso dal Natale precedente, quello senza vaccini e con meno varianti, ma un po’ di storia virale può essere utile in questa contingenza dalla quale non riusciamo sempre a guardare in prospettiva.
Fatto #2
Il manifatturiero è ripartito per primo e continua ad andare forte, anche di fronte all’aumento dei costi di approvvigionamento e dell’energia.
Fatto #3
I nuovi statali (più laureati) e, forse, una macchina che si rimette in movimento e magari comincia anche a funzionare.
Oggi in pillole
- Il governo, come si sa, va avanti, ma con la manovra fatta e ormai inscatolata, anche se la Camera deve ancora votarla, e con Pnrr e dialogo con l’Ue avviati, effettivamente potrebbe andare avanti anche con qualcun altro al timone. Ma questo solo pensiero, come diciamo da giorni, manda in confusione l’intera rappresentanza politica italiana.
- In tantissimi a fare tamponi, sempre più richiesti. Ovviamente la parte del leone la fanno i no vax, ma ci sono anche i viaggi all’estero a tirare.
- ll Cnel, povero, che tutti volevano abolire e che invece produce studi di valore, se vi venisse voglia di parlare di giovani e previdenza potete ben attingere da qui.
- C’è un altro oro italiano, viene dal nuoto, dalla disciplina più competitiva (non s’è fatto in tempo ieri a celebrare un anno di successi sportivi e giù ne va aggiunto un altro targato 2021).