di cosa parlare stasera a cena

Mattarella ci ha salvati dalla biodinamica, continuano le bufale da destra sui vaccini

Giuseppe De Filippi

Idee e spunti per sapere cosa succede in Italia e nel mondo selezionati per voi da Giuseppe De Filippi

A cena l’altra sera parlavamo della parabola dell’inutilità che rappresenta perfettamente l’andamento di questa legislatura, con un parlamento non in grado di esprimere alcuna capacità di guida politica del paese. Oggi c’è stato un voto molto significativo per confermare questa analisi. Perché in questa legislatura era stato portato alla discussione parlamentare, ed era a un passo dall’approvazione, un provvedimento con cui sarebbero arrivati soldi pubblici a sostegno di pratiche agricole superate, come impostazione, da qualche millennio. Stupidaggini neppure antiscientifiche ma proprio prescientifiche, magie, rituali vari, formule, che avrebbero trasformato (ecco, qui, un po’ di magia avrebbe agito) gli agricoltori in tanti aspiranti Harry Potter. Una vicenda strana, con questo provvedimento che avanzava, tra commissioni e aula, e le poche ma puntute proteste, fatte in nome della razionalità e della scienza, non riuscivano a fermarlo. Ci fu un solo voto espressamente contrario contro l’agricoltura cosiddetta biodinamica (aggettivo primo di senso, va detto), quella della senatrice a vita Elena Cattaneo e tanti silenzi inspiegabili dei leader politici. E ci fu una notevole campagna del Foglio, con pezzi anche grottescamente divertenti.

C’è, però, un elemento importantissimo in più nella vicenda, un passaggio che la rende ancora più rappresentativa della parabola dell’inutilità applicata a questo parlamento. Perché, mentre appunto le camere tranquillamente trangugiavano il biodinamico, è arrivata la frenata dal Quirinale. Sì, è stato ancora quel Sergio Mattarella, rivotato dal Parlamento, a dare, con una lezione di serietà, l’impulso decisivo per fermare quello scempio legislativo, e quindi a disfare ciò che il Parlamento aveva fatto, con l’applauso dello stesso Parlamento. Si ritorna alle regole ragionevoli (per la verità anche sul biologico ci sarebbe da ridire, ma lo vedremo in futuro) e, ancora una volta, la manifestazione della volontà politica, in questa legislatura, è qualcosa di effimero, privo di conseguenze reali

 


"Di cosa parlare stasera a cena" è una newsletter quotidiana del Foglio, per sapere quello che succede nel mondo. Ci si iscrive qui (ed è gratis)


 

Le tre "cose" principali:

Fatto #1: attenti ai nazi-negazionisti-novax canadesi, possono fare molti guai e mettere a repentaglio la tenuta democratica di paesi bastioni della libertà e dello stato di diritto

Fatto #2: Matteo Renzi rinviato a giudizio nell’inchiesta sulla fondazione Open si dice contento per poter finalmente affrontare le accuse in un processo e contrattacca denunciando i giudici fiorentini autori della richiesta. Solidarietà sincera da Giovanni Toti, che manda anche un messaggio politico

Fatto #3: gli ospedali sentinella ci dicono in che modo la pandemia sta attenuando i suoi effetti sulla sanità pubblica e che fasi nuove ci attendono. Frenata per la sanità imposta da Tar e ricorrenti vari

Ah, il vaccino in gravidanza è sicuro (di più è molto raccomandabile) e per i bambini non ci sono rischi, tranne uno, quello della strumentalizzazione politica (con gara al rialzo tra Matteo Salvini e Giorgia Meloni). Affermazioni irresponsabili, quelle di questi leader politici, poi facili da rintuzzare

Poi capita che si dicano cose brutte e offensive, a voler per forza buttare in caciara pseudo politica la pandemia, e poi magari si incappa in un direttore di giornale che si arrabbia

Resta misteriosa, sia detto en passant, la ragione che ha portato la destra italiana a contestare uno strumento medico come i vaccini, davvero, sembra, tentando una spiegazione, che cerchino uno spazio per dire qualcosa che non si deve dire senza andare a pescare nel repertorio classico del fascismo. Cioè, non potendo dire cose proprio di destra-destra, roba autoritaria o reazionaria, perché non usa più e farebbe perdere le elezioni, allora ci si butta sui vaccini per fare gli originali, anche perché la polemica antivaccinale offre quel minimo di parvenza liberale (fintissima, eh) con cui darsi una ripulita. Parlatene a cena

Oggi in pillole

  • La produzione di automobili in Italia e come farla sopravvivere alla transizione energetica. Del tavolo appena avviato parlava oggi il Foglio con una intervista al leader dei metalmeccanici Cisl Roberto Benaglia. Si arriva a questo incontro dopo molti appelli dell’industria del settore
  • Ma il ministro Giancarlo Giorgetti oggi ha anche concentrato il suo impegno su spiagge e piscine, settori evidentemente complementari. Il primo, però, tenuto politicamente e colpevolmente al riparo dalla concorrenza
  • Ancora passi avanti, molto lenti eh, sulla via della fusione nucleare
  • Denzel Washington collezionista di nomination
  • Ma quanto sono carini i due campioni del curling? (memo per pubblicitari)
  • E Federico Pellegrino bissa
Di più su questi argomenti: