di cosa parlare stasera a cena
Sulle sanzioni l'Unione europea si sta tirando indietro?
Idee e spunti per sapere cosa succede in Italia e nel mondo selezionati per voi da Giuseppe De Filippi
Europa ci sei o non ci sei? Il pacchetto delle nuove sanzioni si è fermato nei corridoi e un politico schietto come Josep Borrell non può che confessare di averne perso le tracce. “Sull’embargo al petrolio russo non posso garantire l’accordo”, dice. Mentre dalla Germania, con le parole della ministra degli esteri Annalena Baerbock, arrivano indicazioni su possibili allungamenti dei tempi, “tanto sarà una crisi lunga”, e tentativi di dare una consolazione parlando comunque di “una decisione nei prossimi giorni”, senza dire, ovviamente, quale decisione. E resta la piccola vergogna dei conti doppi per aggirare il divieto di acquisti in rubli. Insomma, resta l’incapacità di programmare assieme il futuro energetico liberandosi dal giogo di un fornitore che è anche ricattatore. E l’Ue fa previsioni economiche, calcola i danni certi e quelli possibili, indica punti di debolezza e confida nella capacità di resistenza.
Le tre "cose" principali
Fatto #1
Svezia e Finlandia pronte alla domanda ufficiale di ammissione alla Nato.
Fatto #2
In qualche modo li tireranno fuori.
Fatto #3
Negli Usa si parla molto della crisi del latte per neonati. Sono arrivati a una condizione talmente grave da causare il razionamento. Incredibile che avvenga nell’economia più forte del mondo ma tutto nasce da una serie di errori e di situazione contingenti e imprevedibili, con la logistica, i problemi delle materie prime, l’inflazione, tutto a concorrere per colpire un prodotto simbolo della vita e della società del benessere. E dalla crisi di approvvigionamenti si passa a quella psicologica, con l’inevitabile caccia ai colpevoli.
Oggi in pillole
- Tre tweet per Roberto Gualtieri intorno alle 17, uno per il golf, Ryder Cup, uno per la danza, con il nuovo talento all’Opera di Roma e uno per il tennis, con le congratulazioni a Djokovic. Benissimo così, voli alto lasciando stare le beghe dei 5 stelle e il loro desiderio di tirare monnezza sulla politica romana. Il termovalorizzatore si farà, le polemiche le hanno chiuse gli elettori evitando a Virginia Raggi perfino la fatica di perdere al ballottaggio.
- La Cina continua nella politica, finora non riuscita, di azzeramento dei contagi Covid. Con conseguenze nei rapporti internazionali, sia per il commercio sia per gli eventi sportivi.
- La Brexit resta impossibile anche dopo averla fatta e il problema resta sempre l’Irlanda del Nord.
- Torino e i vantaggi dell’Eurovision song contest.
- Che succede alle mele?
- La costituzione secondo Valerio Onida, raccontata da Marta Cartabia.