(foto di Ansa)

di cosa parlare stasera a cena

Confindustria e l'ottimismo per la ripresa economica nonostante la guerra

Giuseppe de Filippi

Idee e spunti per sapere cosa succede in Italia e nel mondo selezionati per voi da Giuseppe De Filippi

Per Confindustria la seconda metà dell’anno potrebbe far segnare una buona ripresa economica. Il tono, insolitamente positivo, dell’associazione degli industriali serve a inquadrare un po’ meglio questa fase, perché una parte della propaganda bellica è rivolta anche a seminare paure economiche e dubbi sulla capacità di evitare una recessione. Invece, malgrado le difficoltà mondiali negli approvvigionamenti (causate dall’onda lunga della pandemia e non dalla guerra) e malgrado le tensioni sui mercati dell’energia, i livelli produttivi non sono precipitati. E il rallentamento di una parte del commercio mondiale non ha colpito in modo troppo vistoso la capacità di presidiare l’export da parte delle aziende italiane. E anche la Banca d’Italia fa osservazioni confortanti sulle condizioni dell’economia produttiva, segnalando sia la creazione di posti di lavoro sia la resistenza agli choc sui prezzi energetici.

 

Le tre "cose" principali

 

Fatto #1

Mario Draghi ribadisce le ragioni del sostegno all’Ucraina, mentre c’è una proposta ufficiale italiana, considerata anche dagli ucraini. Putin taglia il gas alla Finlandia, i finlandesi però si erano già organizzati. E arrivano anche altre armi dalla Germania oltre al rafforzamento della collaborazione tedesca con altri paesi per la logistica dell’invio di aiuti all’Ucraina.

 

Fatto #2

Un gesto di una certa importanza per il presidente del paese dove è stato inventato l’IPhone: andare a visitare gli stabilimenti della Samsung. È una delle cose che certamente lasceranno un segno nell’iniziativa diplomatica americana per organizzare il fronte dei loro alleati asiatici.

 

Fatto #3

la diffusione del vaiolo delle scimmie.

 

Oggi in pillole

 

  • Il nuovo governo francese, guidato da Elisabeth Borne (è quello che porterà il macronismo all’esame delle elezioni legislative).
  • I cinesi comprano, con lo sconto, il petrolio russo.
  • Antony Blinken, segretario di stato Usa, se la cava anche a suonare in una band.