Per la commissione del Congresso Usa, Trump è responsabile dell'assalto a Capitol Hill

La commissione d’inchiesta del Congresso degli Usa attribuisce direttamente a Donald Trump la responsabilità dell’attacco alle sedi parlamentari, alla macchina elettorale e al funzionamento della democrazia americana. Ciò che è avvenuto il 6 gennaio 2021 è stato organizzato e voluto dal presidente in carica ancora per poche ore e già sconfitto alle elezioni. Un caso di scuola di colpo di stato, fortunatamente non riuscito. Ma il giorno dell’assalto a Capitol Hill è stato il punto massimo di un sovvertimento istituzionale già avviato da tempo e voluto da Trump. La democrazia rimane in pericolo, dicono i relatori, e non c’è da dubitarne dal momento che qualche forma di schieramento trumpiano, aldilà dello storico partito repubblicano, continua ad avere un notevole consenso.

A cena cercate di dare atto a un presidente come Joe Biden di aver affrontato, in un breve periodo di tempo, un golpista in patria e un dittatore aggressivo e bene armato all’estero. La storia sarà più riconoscente della cronaca verso un presidente poco incline ai colpi di immagine e forse un po’ confusionario nella comunicazione. Qualcuno dirà che Biden non è stato sempre all’altezza dei suoi compiti. Ma contano i fatti e i risultati e pesa l’esperienza di un senatore di lungo corso, già vicepresidente e poi vincitore contro il pericoloso ceffo che si era impadronito degli Stati Uniti. È toccato a lui dover salvare la democrazia nel suo paese e la libertà in Europa. La commissione ha lavorato molto su testimonianze, dalle quali emerge il ruolo di Trump. E la testimonianza alla commissione di una dirigente della polizia di Washington. La sintesi di Dan Rather.

Le tre "cose" principali

Fatto #1

Mario Draghi alla ministeriale dell’Ocse con le evidenze del danno inferto agli oligarchi russi grazie alle sanzioni e alle azioni dirette di congelamento dei beni e in Italia lavora a un decreto che affronti l’intera materia delle missioni militari.

Fatto #2

Che succede con il rialzo dei tassi.

Fatto #3

E sì, c’è lo spread di nuovo su e le Borse vanno male, specialmente Milano. Mentre l’industria italiana non va per niente male.

Oggi in pillole

• Elon Musk quando parla, o meglio quando twitta, scatena una gran confusione, ma quando fa cose i risultati sono eccezionali
• Riavviare la discussione sui trattati europei (ci siamo accorti quanto ce ne sia bisogno)
• il recupero di idoneità nelle municipalizzate romane