di cosa parlare stasera a cena
L'attacco di Travaglio a Luigi di Maio è carta straccia
Idee e spunti per sapere cosa succede in Italia e nel mondo selezionati per voi da Giuseppe De Filippi
Marco Travaglio, l'ufficiale giudiziario dei 5 stelle, scribacchia una cosa contro Luigi Di Maio e ci mette dentro la sua ingiunzione. L'atto poggia su una delle tante scemate fondative grilline, quella regola dei due mandati così palesemente creata per lasciare tutto il potere al fondatore. Travaglio ricorda, in testa al suo avviso, i termini contrattuali e gli impegni presi dal Di Maio e poi ne deduce la sua disposizione. Intanto è il tribunale competente a essere tristemente (o allegramente) sfumato. Il gruppo parlamentare grillino ha il record di esodi. I principi fondativi sono andati tutti dimenticati o negati. Beppe Grillo non si sforza neanche di andare a votare. L'ufficiale giudiziario non guarda e non ascolta, ha la sua borsa a tracolla e porta intimazioni. Di Maio ha pronto un bel cestino per ricevere la sua. Carta da destinare alla differenziata, se nella Roma post-Raggi funzionasse.
Le tre "cose" principali
Fatto #1
Ieri l'Europa si è fatta vedere e sentire. Continuiamo a parlarne. E subito Macron si mette a puntualizzare.
Fatto #2
La premier estone e il ministro degli esteri lituano per capire bene il significato dell'ingresso nella Ue per un paese esposto alle minacce e alle violenze russe forse più di molti altri.
Fatto #3
Il taglio (a doppio taglio) del gas.
Oggi in pillole
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Julian Assange dovrà rispondere alla giustizia americana, e c'è qualcosa a che fare con il ritorno della forte tensione con la Russia.
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Eurovision song contest non si terrà in Ucraina ma in Uk.