Foto di LaPresse 

DI COSA PARLARE STASERA A CENA

Campagna elettorale, il Pd osservato speciale ha fretta di allearsi

Giuseppe De Filippi

Idee e spunti per sapere cosa succede in Italia e nel mondo selezionati per voi da Giuseppe De Filippi

Per leggere la versione senza paywall, iscriviti alla newsletter a questo link. È gratis!


 

Pd osservato speciale ora che il territorio (per non dire campo) del centro sinistra si è sfaldato tra esuberanza centrista, con Carlo Calenda candidato a Palazzo Chigi e Matteo Renzi a vocazione maggioritaria, e fascinazione grillina tendenza Dibba per le formazioni più a sinistra. Suo malgrado, come sempre sembra (sembra) che gli capitino le cose, Enrico Letta diventa il leader dello schieramento più responsabilizzato, chiamato a dare rappresentanza a un mondo ampio, per raccogliere lo scontento verso i personalismi al centro e verso le mattane a sinistra. Oggi ci sono stati anche questi temi nella replica di Letta in direzione.

 

Le tre "cose" principali

 

Fatto #1

 

Uno dei pregi della campagna elettorale tremendamente compressa nei tempi è che vengono automaticamente eliminati tutti i tatticismi puerili, i "prima i programmi e poi i nomi", le scappatoie in politichese. Non c'è tempo da perdere, premono le liste, incombono le alleanze e richiedono scelte per il futuro governo. Questa velocità contribuisce a schiacciare il centrodestra sulle sue divisioni e a frantumarlo lungo le direttrici delle diverse aspirazioni governative. Il tutto, poi, avviene nel metaverso sondaggistico.

 

Fatto #2

 

Italia vista ancora in consistente crescita dal Fondo monetario, con l'economia mondiale in rallentamento. Frenano tutte le maggiori economie, Usa, Ue e Cina. Ma i guai grossi verranno dai paesi più deboli, già privati di spazio di manovra fiscale dopo gli sforzi per la pandemia 

 

Fatto #3

 

Dimissioni e accuse politiche contro Viktor Orbàn

 

Oggi in pillole

 

 

Di più su questi argomenti: