Tutto quello che serve è nel discorso di Draghi

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Tutto quello che non viene detto nella campagna elettorale scombiccherata, in termini di programmi, di impegni, di lettura del presente e anche di speranze, lo trovate, per una beffa del caso, nel discorso del presidente del Consiglio uscente.

Le tre "cose" principali

Fatto #1

Ancora Mario Draghi, nel messaggio per la festa dell'indipendenza dell'Ucraina 

Fatto #2

Tutti i leader mondiali hanno mandato messaggi per il giorno dell'indipendenza ucraina, ma quello di Joe Biden è diverso, perché viene dal paese che, pressoché da solo, sta sostenendo lo sforzo militare degli ucraini. È finalmente una fase di controffensiva, con successi visibili. E Biden, senza perdersi in vuota retorica sulla libertà nazionale da tutelare, può subito citare il prossimo super stanziamento in sostegno dell'Ucraina, con invio di armi efficacissime, per quasi 3 miliardi di dollari. È la spallata finale all'invasore e cambierà la storia. Volodymir Zelensky ringrazia e non fa l'ipocrita, va subito al sodo. Boris Johnson fa Boris Johnson

Fatto #3

Un candidato al giorno per illuminare il fallimento nella selezione delle liste pur rimpicciolite dal taglio dei parlamentari.

Oggi in pillole

• Tutti vogliono i pannelli solari, ma non si trovano
• Segnale interessante dal mercato della moda
• Brava e politica intelligente (sarebbe bene anche che i giornali italiani, oggi lo ha fatto il Corriere della Sera, non parlassero di "scandali" quando citano i fatti visibili nei video delle feste cui ha partecipato la premier finlandese)
• Uk pronto a chiedere anche un Fiorino oltre al passaporto per entrare