DI COSA PARLARE STASERA A CENA
Il governo punti sulle faccende economiche: di figure valide ce ne sono
Idee e spunti per sapere cosa succede in Italia e nel mondo selezionati per voi da Giuseppe De Filippi
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Il governo fa e disfa. Proclama trionfi d'immagine su temi sdrucciolevoli, i raduni e i migranti, gli spicci facili e il marameo alle medicine (la medicina non la voglio perché è amara). È partito così, ma sono errori di gioventù. Si rifarà se vuole. C'è lo spazio regalato dall'accumulo di inutili complicazioni, di errori legislativi, di incaponimenti funzionariali e di paure dirigenziali. È tutta roba pronta e facile da levare. Guardate al fisco, chiedete a chi ci lavora e di cose da fare ne trovate mille. Non le salvinate, eh, e niente di quelle idiozie da talk show. Lo spazio c'è grazie alla condizione inedita di una maggioranza piena e di una filiera di controllo sulle faccende economiche, specialmente quelle fiscali/tributarie. In quelle materie, per un caso fortunato, Fratelli d'Italia ha persone valide e ben collegate con professionisti e aziende, a cominciare dal viceministro Maurizio Leo, che avrà le deleghe specifiche e da parlamentari come Andrea de Bertoldi. Consiglio non richiesto: per la ripartenza dopo la falsa partenza guardino a loro.
Le tre "cose" principali
Fatto #1
Primo tavolo, un po' affollato, con le parti sociali. E tavolo aggiunto al ministero dell'Interno
Fatto #2
Perché fare i duri se poi è ovvio ed è anche giusto cedere. La Norvegia consiglia di lasciar perdere con le intemerate
Fatto #3
La Cnn vede guai nel Twitter di Musk
Oggi in pillole
- Letizia Moratti si prepara a correre per la regione Lombardia tra dileggi sciocchini e endorsement
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