Il governo è a caccia di errori da correggere. Il caso voucher

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Il governo è a caccia di errori o complicazioni in cui si sono cacciati i legislatori precedenti per proporre soluzioni facili a questioni note. Per abitudine, per vincoli nei rapporti politici, per imperizia, l'attività regolatoria è piena di cose da correggere. E fin qui si capisce sia l'intento governativo sia l'astuzia politica che c'è dietro. Però anche le correzioni bisogna saperle fare. Un caso: l'eliminazione dei voucher per i lavori agricoli. Tipico errore regolatorio. Ma la sistemazione richiede competenza e non solo zelo propagandistico. E il resto della manovra.

Le tre "cose" principali

Fatto #1

E, a volte, bisogna correggere anche i propri di errori e liberarsi dalle promesse che si incrostano. E un buon punto per l'opposizione

Fatto #2

Pur nella terribile distruzione in corso resistono pezzi di dialogo serio tra ucraini e russi, con scambio di prigionieri e sblocco di export per sostanze necessarie all'agricoltura 

Fatto #3

La sicurezza, la sua percezione, le speculazioni politiche e propagandistiche su di essa: tutto da mettere a confronto con i dati reali. Nelle rilevazioni Istat emerge la questione dei femminicidi e della violenza familiare. Ma, insieme, si ricava anche un quadro generale di riduzione della pericolosità delle città italiane

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