Novità dal Consiglio Ue: si va verso la gestione comune dell'Iva

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Sì, l’Unione europea fa tante cose, sempre col suo passo sghembo, un po’ di qua e un po’ di là. Nello stesso giorno, dal Consiglio arriva l’indicazione favorevole a un tetto massimo all’uso del contante nelle transazioni commerciali di 10 mila euro e il varo della fatturazione elettronica obbligatoria tra aziende di diversi paesi europei. La prima decisione è stata subito cavalcata nello scenario politico italiano. L’obiettivo delle scelte del Consiglio era la lotta al riciclaggio. Non si tratta quindi di un tetto ritenuto congruo ed efficiente anche per il contrasto all’evasione fiscale, obiettivo per il quale viene lasciata ai singoli paesi piena facoltà di stabilire, al loro interno, tetti più bassi. Ma la vera novità è la fatturazione elettronica, che fa dell’intera Ue uno spazio perfettamente coordinato nella gestione dell’Iva, la tassa europea per eccellenza. La fatturazione elettronica è stata applicata in Italia, tra resistenze, ma con successo. La scelta europea non potrà che far bene alle aziende italiane, escludendo quelle che nascono solo per frodare l’Iva con operazioni molto complesse da neutralizzare. E poi c’è la Croazia che entra in area Schengen.

Le tre "cose" principali 

Fatto #1

Scambio di prigionieri in stile anni Sessanta tra Stati Uniti e Russia. L’obiettivo di Washington era far tornare la campionessa di basket Brittney Griner, detenuta in Russia per ragioni oggettivamente pretestuose. Il presidente Joe e Jill Biden possono felicitarsi con la moglie della cestista. Il russo che torna a casa è un mercante d’armi che si chiama Viktor Bout

Fatto #2

Il Natale di guerra in Ucraina (mentre i recenti nuovi invii di armi stanno cambiando il corso del conflitto invernale)

Fatto #3

Il Pd si sonda. E riporta le critiche alla manovra delle parti sociali, Confindustria compresa

Oggi in pillole

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