Quasi archiviato il dossier Ita: si ringrazi Lufthansa

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Arriva l’offerta di Lufthansa che potrebbe sbloccare il futuro di Ita. La compagnia italiana, ora controllata dal Mef, non ha, da sola, possibilità di chiudere mai un bilancio decente. Entrando nel grande gruppo internazionale con Lufthansa si aprono spazi di collaborazione, economie di scala, opportunità nel lungo raggio. Non sarà una passeggiata ma è meglio della situazione in cui è ora. 

Per il governo la probabile chiusura rapida dell’operazione vuol dire un dossier in meno con cui fare i conti (almeno per un po’ e se viene rispettata la tutela dei posti di lavoro). Ma le altre iniziative governative hanno bisogno di una spinta politica. Si parla di temi importanti come giustizia, fisco, previdenza. Non passerà alla storia, ma a cena potreste rimarcare che si è tenuto il primo vertice governativo, pubblicizzato come tale, per mettere in agenda le riforme principali.

Da giorni Carlo Nordio fa capire che sue modifiche legislative sono in arrivo, mentre per il fisco Maurizio Leo, viceministro che ha in mano la faccenda, ora parla dei primi di marzo per chiudere la questione della delega, quindi con un piccolo slittamento rispetto alle attese. Tra le associazioni datoriali e i sindacati sono cominciate le fibrillazioni e gli interventi nel merito sono aumentati di intensità. Domani Maurizio Landini sarà al tavolo sulle pensioni con il ministro Marina Elvira Calderone. Insomma, il clima premanovra, che non abbiamo percepito in settembre, si comincia ad avvertire ora.

Le tre "cose" principali

Fatto #1

A proposito, il governo francese intende andare avanti con la riforma delle pensioni ma la tensione sta salendo. Con minacce dirette contro i parlamentari che la voteranno. Domani ci sarà una grande manifestazione e scioperi in tutti i settori. Qui c’è il portavoce del governo

Fatto #2

Il governo cinese sta trattando con Moderna per far arrivare sul suo territorio i vaccini a mRna, quelli che hanno salvato Europa e Stati Uniti. Mentre la società farmaceutica sale in Borsa dopo gli ottimi risultati del suo vaccino contro il virus respiratorio sinciziale

Fatto #3

In Ucraina servono munizioni e gli Stati Uniti le stanno andando a prendere anche da altri luoghi dove era conservate per far fronte a eventuali rischi

Oggi in pillole

• Export italiano in buona forma
• Come è successo per la strategia anti-Covid, tutta sbagliata, il regime cinese sa rivedere gli errori e provare a correggerli. Questo è un punto di forza rispetto agli altri regimi autoritari. Anche la politica del figlio unico fu un errore tragico e ora ne emergono le implicazioni. Chissà come sarà la resipiscenza
• L’ambasciata russa in Svezia vuole infierire sui costi europei per il gas, ma pubblica una cartina in cui, correttamente, la Crimea è nel territorio ucraino, autodenunciando involontariamente l’invasione del 2014
• In Brasile gli evangelici aumentano e hanno opinioni che possono minare la democrazia