DI COSA PARLARE STASERA A CENA
Pnrr, fisco, lavoro: si gioca il destino del governo Meloni
Idee e spunti per sapere cosa succede in Italia e nel mondo selezionati per voi da Giuseppe De Filippi
Per leggere la versione senza paywall, iscriviti alla newsletter "Di cosa parlare stasera a cena" a questo link. È gratis!
Per il governo è importante prendere bene il controllo delle operazioni sull’attuazione del Pnrr. È l’unica risposta seria all’euforia da vittorie regionali ed è anche l’unico modo per incanalare il consenso in una direzione utile e per tenere a bada le intemperanze di maggioranza che non finiranno con questa tornata elettorale. Il gruppo ristretto, con competenze affidate in modo efficiente, che va a formarsi a Palazzo Chigi serve come il pane a Giorgia Meloni. Era stato preceduto da altri comitati, più specifici, tra cui quelli per l’edilizia scolastica e per le opere idriche, dai quali ottenere risultati visibili e misurabili e con cui provare a ovviare al problema dei problemi, cioè alla mancanza di capacità tecniche negli enti locali e anche nei ministeri. L’avvio del gruppo a Palazzo Chigi dopo le elezioni è un chiaro segnale politico. Mentre a breve dovrebbero vedersi progressi sostanziali sulla riforma del fisco e su quella di pensioni e lavoro. Forse è banale dirlo, ma è il momento delle realizzazioni o del fallimento per il governo Meloni. Per valutare come andrà datevi al massimo una trentina di giorni da oggi.
Le tre "cose" principali
Fatto #1
Come l’Ue si avvia al nuovo giro di incontri di Ramstein. Gli aiuti militari principali saranno confermati. Mentre la Nato ricorda che ora sono più urgenti e importanti i tank degli aerei. Mentre è la Moldavia, dopo la denuncia di un tentativo di golpe orchestrato dalla Russia (lo ha detto la stessa presidente moldava Maia Sandu) a chiudere oggi il suo spazio aereo. L’equilibrio sul terreno nella zona occupata dell’Ucraina dove i russi premono di più, con pochi movimenti strategici ma un’alta intensità di scontri sanguinosissimi. Corollario: Quando si usano troppo le forze mercenarie si finisce sempre con l’occupazione da parte loro degli spazi politici e mediatici. Sta succedendo in Russia con le milizie Wagner e simili
Fatto #2
Un po’ di eletti e non eletti nelle due elezioni regionali
Fatto #3
L’inflazione che continua a rallentare il passo negli Stati Uniti, ma c’è uno scalino ancora visibile nel passaggio mese su mese da dicembre a gennaio. Corollario: come si deve leggere l’inflazione negli Stati Uniti e perché è sembrato relativamente semplice venirne a capo (senza avvitamenti, spirali, stagnazione, resistenze varie). Lettura interessante anche per noi europei
Oggi in pillole
- Forte terremoto in Romania
- Disoccupazione al minimo storico nei paesi Ocse, qualcosa sta succedendo nel mercato del lavoro e non l’abbiamo ancora capito in pieno. Sembra quasi un’onda tardiva delle politiche di liberalizzazione, come se i loro effetti stiano arrivando ora che le stesse politiche sono oggetto di ripensamento
- E nella Francia delle proteste contro la riforma delle pensioni il dato sulla disoccupazione al minimo dà spunto a Emmanuel Macron per contrattaccare
- Anche Nikki Haley vuole provare la corsa alla candidatura presidenziale con i repubblicani, sfidando Donald Trump da posizioni non così diverse. I sondaggi interni ai repubblicani danno comunque Trump in vantaggio nella sfida interna per la candidatura
- C’è posta per noi, da Elon
- Ogni volta che Tiger Woods è tornato
- E la Ferrari che ci riprova, con la SF-23