"La corruzione è un cancro". Lo strano diktat della Commissione Ue ai paesi membri

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Va dato al più presto un vero ruolo politico alla Commissione europea, per farne un organo federale di governo. Altrimenti si mette a fare cose strambe o, peggio, cose impolitiche. C’è un rapporto logico, d’altra parte, nella reazione della Commissione al ruolo cui viene segregata. È come se avesse maturato una specie di risentimento verso i governi, verso le amministrazioni, cioè verso i ruoli da cui è esclusa. Il suo status di organo di quasi-governo ne fa una preda, purtroppo, di alcuni atteggiamenti semplificatori verso i grandi problemi (come quando fissa canoni rigidi per la transizione tecnologica della mobilità, entrando nel merito di scelte puramente tecniche o da lasciare agli operatori) o quando si impanca di etica e si mette regolamentare la morale pubblica. Roba che in Italia conosciamo, perché abbiamo sperimentato il manipulitismo, il grillismo, i vari popoli dei fax e di altro. Ecco, ora arriva la Commissione e stabilisce che ciascun paese dell’Ue debba avere la sua autorità anticorruzione, con compiti giudiziari e regolatori. Giurisdizioni speciali, sembrerebbe, come sempre portatrici di grandi guai. “La corruzione è come il cancro”, ecco le sobrie parole di avvio del documento.

Le tre "cose" principali

Fatto #1

Non fidiamoci mai delle fonti russe e teniamo d’occhio anche quelle ucraine, ma è interessante cercare di capire questa vicenda dell’attacco con droni al Cremlino, perché potrebbe rivelare qualcosa dei rapporti tra Vladimir Putin e i dirigenti russi e chi detiene qualche forma di potere in Russia. Il momento è di speciale nervosismo, basti ricordare le allusioni minacciose e ricattatorie del capo della Wagner di qualche giorno fa. Mentre va registrata anche l’ovvia risposta del Cremlino, un generico “risponderemo” che fa ricordare le falsi stragi cecene.

Fatto #2

Mentre sembra sfumare il tentativo papale di mediazione.

Fatto #3

L’Emilia-Romagna colpita da alluvioni e allagamenti.

Oggi in pillole

• La Francia trasforma gli istituti per la formazione tecnica e garantisce un finanziamento statale a chi farà stage in azienda.

• Che vuol fare Lufthansa di sé stessa e di Ita (i progetti centrati su Fiumicino guardano più al lungo raggio che al mercato domestico o regionale).

• Stasera a ora di cena saprete cosa ha deciso la Federal Reserve sui tassi (speriamo che non si faccia prendere da troppo furore antiinflazionistico).

• Jair Bolsonaro aveva fatto davvero il vaccino?

• Il peggioramento delle condizioni alimentari nel mondo, la colpa è dei conflitti.