DI COSA PARLARE STASERA A CENA
I missili di Putin sulla Croce Rossa e la frenata dell'economia europea
Idee e spunti per sapere cosa succede in Italia e nel mondo selezionati per voi da Giuseppe De Filippi
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Non i proverbiali spari ma molto più pesanti bombardamenti russi contro la Croce Rossa. Il suo centro logistico a Odessa non esiste più.
L’attacco ovviamente non ha alcun senso militare ed è classificabile come crimine di guerra. Quale possa essere l’obiettivo di tanta insana ferocia non è chiaro. Questo è solo un caso tra tanti, un altro attacco missilistico che si aggiunge a quelli da cui è stata distrutta la città di Bakhmut.
Gli esperti di cose militari cercano di interpretare questi attacchi rabbiosi, ma ancora non c’è una spiegazione piena, anche se certamente ci sono elementi legati alla propaganda, al metodo terroristico e a qualche possibile scelta tattica per fermare la probabile controffensiva ucraina. Qui il quadro generale della tempesta missilistica sull’Ucraina
A proposito: “Alla Vittoria e alla Pace” (in ordine, perché nel 1945 serviva la vittoria e poi sarebbe arrivata la pace), Emmanuel Macron celebra la fine della Seconda guerra mondiale con la sconfitta della barbarie nazista.
Le tre "cose" principali
Fatto #1
I rappresentanti diplomatici dell’Ue in Israele cancellano il tradizionale incontro con le autorità dello stato per protestare contro la partecipazione del ministro Itamar Ben Gvir, la cui linea politica è definita contraria ai valori europei
Fatto #2
L’economia europea sta rallentando, la recessione è possibile e potrebbe partire dalla Germania
Fatto #3
Stamattina gomme squarciate, ma non si ferma il tassista bolognese contrario alle camarille corporative e favorevole all’apertura della categoria verso la trasparenza fiscale (da qualche giorno pubblica quotidianamente gli incassi e fa imbestialire i colleghi) e verso l’uso dei sistemi moderni di pagamento. Oggi la denuncia e domani si riparte. Tra tanti discorsi vuoti su fisco, libertà e lavoro il suo è un esempio efficace per smontare il sistema corporativo che blocca alcuni settori dell’economia italiana. Ne ha parlato anche il Foglio e voi parlatene a cena e, se a Bologna, cercate il suo taxi anche per consigli sui ristoranti tratti dal suo TortellinoTour
Oggi in pillole
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Impazzano le polemiche per i modi dell’uscita di Carlo Fuortes dalla Rai. Ha reso nota questa mattina la sua decisione e subito sono partite le interpretazioni. Con FdI che parla di fuga da un’azienda in grande difficoltà e le opposizioni che, invece, addebitano le dimissioni alle pressioni insopportabili esercitate dalla maggioranza (ovviamente con il corollario di “voler mettere le mani sulla Rai”). Il Foglio vede una terza via, che non passa da Napoli. Secondo indiscrezioni insistenti, Roberto Sergio e Giampaolo Rossi saranno il nuovo amministratore delegato e direttore generale.
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Carlo Cottarelli lascia il Pd e il Senato. Lo ha detto da Fabio Fazio e ribadito in un intervento su Repubblica. Senza polemica diretta le sue critiche alla linea politica del Pd sono ancora più evidenti, con la lista dei temi sui quali ritiene che ci sia stato un cambio di orientamento. Cottarelli esce dalla scena parlamentare ma resta nella scena pubblica. Non aderisce a formazioni centriste, ma mantiene e rafforza la sua indipendenza di giudizio. Ecco chi lo sostituisce in Senato
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