Quanto durerà l'unità politica dopo l'alluvione in Emilia Romagna

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In nome dell'intelligenza politica e dello spirito di collaborazione istituzionale e nazionale si è avviata una interessante fase unitaria nella gestione dei problemi legati all'intervento di emergenza nelle zone alluvionate. Ora bisogna vedere se questo modo di agire resisterà anche per la fase di programmazione dei lavori utili per tutto il territorio nazionale, per garantire maggiore controllo dei rischi per il maltempo e per la gestione dell'assetto idrogeologico. Una certa misura ideologica o più correnti diversità di vedute sicuramente entreranno in gioco e metteranno pressione sui leader politici. Ma la convenienza è grande per tutti. Anche ripescando il metodo centralizzato per la gestione dei lavori che era il tratto distintivo dell'unità operativa ideata durante il governo Renzi. Insomma, una spinta al pragmatismo c'è e porta con sé una dote politica. Chi può distruggerla? Il governo e la maggioranza se si fanno prendere la mano dal protagonismo, il Pd se si mette a rincorrere la prevedibile scelta separata dei 5 stelle, Iv e i centristi se si intestano il tentativo fatto durante il governo Renzi e lo trasformano in una scelta troppo politicamente caratterizzata.

Le tre  "cose" principali

Fatto #1

Gli sfollati sono ormai più di 15.000, con problemi anche nella distribuzione di beni essenziali.

Fatto #2

Joe Biden approva il trasferimento di aerei da caccia F16 dai paesi europei all'Ucraina. E si rafforzano le sanzioni inglesi alla Russia.

La marcia della Pace quando c'è una guerra difensiva e resistenziale in corso e le parole (complicate) per dirlo.

Fatto #3

Silvio Berlusconi lascia l'ospedale. Tra mille messaggi di felicitazioni.

Oggi in pillole

• Una prima voce netta dalla maggioranza per il sì al Mes
• Il regime iraniano continua a uccidere dissidenti
• Il completamento del Mose, sistema che funziona (a proposito di programmazione per poter convivere con i fenomeni naturali in luoghi delicati)
• E l'Italia ha fatto la Tac