di cosa parlare stasera a cena
I primi aiuti del governo per l'Emilia-Romagna
Idee e spunti per sapere cosa succede in Italia e nel mondo selezionati per voi da Giuseppe De Filippi
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Il Consiglio dei ministri con i primi aiuti per l’Emilia-Romagna. Per evitare di citare somme a caso è bene ricordare che gli interventi sono vari e di diversa entità. I primi 100 milioni servono per le necessità immediate. Il fondo europeo, cui si può attingere per circa 300 milioni, ha l’obiettivo di favorire il recupero delle strutture e delle reti per la mobilità, per le utenze, per i servizi, ed è quindi utile nella fase immediatamente successiva alla prima emergenza. Gli altri investimenti nazionali dovranno essere utilizzati per la piena ricostruzione e anche il rinnovamento delle case, delle imprese, degli edifici pubblici. I fondi del Pnrr non sono esclusi dall’intero processo di recupero dopo l’alluvione, ma restano ovviamente vincolati alla loro destinazione iniziale e cioè alla realizzazione di opere in grado di migliorare l’efficienza del sistema pubblico.
Le tre "cose" principali
Fatto #1
Il fascicolo aperto dalla Procura di Ravenna per il disastro in Emilia-Romagna. E Matteo Salvini cronista (abbastanza aggressivo) documenta la protesta davanti al Senato e ci spinge a chiedere una sospensione (anche senza termine) delle esortazioni ad andare a spalare fango come forma di riscatto morale.
Fatto #2
L'autostrada riaperta.
Fatto #3
Serve chiarezza sul Pnrr e anche un po’ di impegno in più.
Oggi in pillole
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La strana vicenda di Belgorod e l’imbarazzo russo (da cui uscire con la classica indagine).
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Mentre nelle zone a ridosso del confine i residenti cominciano a lasciare le loro case.
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La Francia vorrebbe che Bashar Assad venga processato per crimini di guerra.
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Scegliere bene la crema protettiva (e usatela sempre, non solo d’estate).