di cosa parlare stasera a cena

A che punto è il governo nella realizzazione del suo programma elettorale

Giuseppe De Filippi

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Fatte le nomine Rai il governo può riprendere il filo del programma, ecco a che punto è. Così si dissipa un po’ la confusione informativa e, nello stesso tempo, si vincola il governo alla realizzazione di progetti che, come succede dal suo insediamento, non sono coerenti con il programma esposto agli elettori e con le caratterizzazioni che il partito di Giorgia Meloni si era dato in passato. La prova del nove è stata la scelta di aprire il capitale di Ita ai tedeschi di Lufthansa, mandando in soffitta decenni di predicazione sovranista e di difesa appassionata della misteriosa italianità delle aziende.

 

E servono efficacia e credibilità perché ora comincia anche la fase in cui si rafforza l’osservazione delle scelte italiane e dell’attuazione della politica economica da parte di chi investe sui mercati e di chi valuta le realizzazioni nazionali.

 

Le tre "cose" principali

Fatto #1

Mettiamo queste segnalazioni di pericolo per piogge intense da parte della protezione civile come tema centrale. Riguardano la giornata di domani e la zona più esposta è ancora quella già colpita dall’alluvione, dove è aumentata la fragilità di colline e zone pianeggianti del fondovalle. Il rischio di una nuova ondata spiazza rispetto al tentativo di spostare già l’accento sulla ripresa e sul recupero delle condizioni di agibilità. Almeno per qualche ora si dovranno utilizzare gli strumenti del soccorso di emergenza e non quelli della ricostruzione. Dopo, però, non sarà più ammissibile un ritardo per mancanza di accordo nella maggioranza nell’indicazione delle figure chiave per ricostruire, a partire dal commissario

 

Fatto #2

Ancora crimini di guerra da parte russa, ancora attacchi rabbiosi contro strutture civili, colpite a caso e arrivando a distruggere un ospedale a Dnipro. A protestare, accanto agli ucraini, è anche l’Organizzazione mondiale della sanità.

 

Fatto #3

La prossima raccolta del grano è questione strategica anche per la Georgia

 

Oggi in pillole