di cosa parlare stasera a cena
La logistica dei funerali del Cav. e la condanna chiesta per Davigo
Idee e spunti per sapere cosa succede in Italia e nel mondo selezionati per voi da Giuseppe De Filippi
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Forse ci vuole un generale Figliuolo per organizzare la logistica dei funerali di Silvio Berlusconi. Il Duomo è grande ma basta a malapena per tenere le persone con parentela, rapporti, legami con lui o con speciale rilevanza istituzionale. Anche la piazza è grande ma controllare l’afflusso sarà difficile. Oltre alla soluzione Figliuolo c’è quella liberale, proposta dal comune, con la piazza lasciata al libero fluire dell’atteso grande moto di affetto (che probabilmente sciamerà dalla piazza alle strade limitrofe), testimonianza di un leader politico e di un imprenditore innovativo che ha sempre vissuto il contatto diretto con le persone come fonte di legittimazione e anche come occasione per ricaricarsi di energia. La soluzione che qui chiamiamo liberale sarebbe anche un omaggio a quello spirito che Berlusconi ha sempre interpretato più su un piano personale che politico, ma con valore universale e non solo per sé stesso. Una vita pubblica e privata, la sua, tenuta sempre tra due attrazioni contrastanti, quella per la libertà (di creare e di essere felici, con tutti i rischi del caso) e quella per qualche forma di ordine, non quello duro della tradizione di destra, ma quello che dà punti di riferimento, che mette il presente in rapporto con il passato e dà uno spazio condiviso (che forse lo annoiava ma insieme lo attraeva, e si vede nelle scelte delle varie sistemazioni architettoniche e paesaggistiche)
Impazza anche la critica contro la decisione di stabilire un lutto nazionale per domani e per la sospensione fino a giovedì dei lavori parlamentari della camera e fino a lunedì di quelli del senato. Una polemica che consente di far emergere, specialmente nei consigli regionali, una quota di contestazione all’affetto bipartisan per Berlusconi. Sono proteste fatte di gesti, di bandiere tenute alte sull’asta. Infastidiscono chi vorrebbe chiudere il berlusconismo in una specie di teca e conservarlo come una reliquia, ma, in realtà, servono, loro malgrado, a tenerne in vita lo spirito.
Le tre "cose" principali
Fatto #1
Dov’è l’iniziativa politica residua di FI?
Fatto #2
Ne parlavamo a cena giorni fa e ora si avvicina il dibattito parlamentare sul Mes, messo in agenda grazie a un’iniziativa dell’opposizione. Ma anche il governo se ne avvantaggia, perché ha qualcosa da opporre a chi in Ue critica l’immobilità italiana
Fatto #3
Una discesa rilevante per l’inflazione negli Stati Uniti, calata al 4 per cento, e la speranza che da qui ci si possa avviare sulla stessa strada
Oggi in pillole
- L’accordo Franco-tedesco-polacco per sostenere l’Ucraina. L’Italia, un po’ messa da parte, forse paga qualche contraddizione
- Chiesta condanna per Piercamillo Davigo. Ma la sentenza slitta al 20 giugno
- Attenzione, grossi guai metereologici in arrivo. Siamo avvisati.