di cosa parlare stasera a cena
I pasticci Salviniani e Biden in Finlandia
Idee e spunti per sapere cosa succede in Italia e nel mondo selezionati per voi da Giuseppe De Filippi
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È una vicenda apparentemente tecnica e certamente causata da un suo desiderio di protagonismo, ne abbiamo anche parlato ieri proprio qui, ma vale la pena di riprenderla a cena. Perché il modo in cui Matteo Salvini ha gestito prima la frettolosa e tardiva trattativa e poi la mezza precettazione per ridurre le ore di sciopero ferroviario non mostra solamente il solito stile confusionario e declamatorio ma rivela una volta in più l’intento concorrenziale rispetto alla leadership di Giorgia Meloni.
Si sceglie un tema ad alta visibilità per appropriarsene e presentarsi all’opinione pubblica con piglio decisionistico. Notare i toni differenti con cui Salvini rivendica prima la durezza dell’intervento e poi la necessità di dialogo
Stavolta magari c’è anche pieno sostegno del governo e della maggioranza, ma non ci giureremmo. Perché un rapporto decente con i sindacati è ritenuto importante da altri ministri e certamente da Meloni, mentre l’intervento salviniano lascia uno strascico di nervosismo da cui non si uscirà velocemente.
E l’opposizione ha trovato un tema su cui parlare (finalmente) al suo mondo di riferimento
Ma, soprattutto, resta lo sciopero nei servizi di terra del trasporto aereo per dopo domani, da cui potrebbe derivare una giornata davvero difficile per viaggiare. Con il risultato di cancellare in poche ore tutto il lavoro fatto da Salvini per la propria immagine decisionista.
Le tre "cose" principali
Fatto #1
Joe Biden in Finlandia. Per dare continuità alle decisioni del vertice Nato e per mettere in chiaro la sconfitta della strategia putiniana di espansione
Fatto #2
I numeri delle migrazioni e la loro totale indifferenza alle scelte politiche italiane, ai cambi di governo, ai proclami, ai talk show
Fatto #3
Ripescaggio: Mario Draghi guarda a cosa funziona e a cosa non funziona nell’integrazione europea, con l’obiettivo di mettere in comune i grandi obiettivi, finanziandoli nel modo più efficiente possibile e cioè con un bilancio pienamente europeo
Oggi in pillole
- Daniela Santanché non si dimette
- La Germania rompe il rapporto economico storico con la Cina e ora diventa più difficile mantenere l’anomalia italiana sulla Via della Seta
- Con la zona economica speciale c’è un tentativo di meridionalismo da tenere d’occhio. Potreste, a cena, far osservare agli scettici che la prima stagione della Cassa per il Mezzogiorno fu ricca di buoni risultati, avviando un processo di convergenza economica interrotto solo negli anni Novanta
- Su questo scriveranno molto domani i giornali filo 5 stelle, a cena accennate il tema ma volando alto
- Che sta succedendo con la quarta rata del Pnrr
- I tassisti romani fanno salire la domanda riducendo l’offerta (tipico comportamento da monopolisti) e poi passano anche all’incasso in base alla nota legge economica
- Il grande caldo