Un'altra (grave) grana giudiziaria per Trump

Per leggere la versione senza paywall, iscriviti alla newsletter "Di cosa parlare stasera a cena" a questo link: è gratis!

Al filone delle indagini sulla detenzione e la sottrazione di documenti classificati, si aggiunge ufficialmente per Donald Trump l'indagine per le responsabilità nel tentativo di rovesciare il risultato elettorale delle ultime presidenziali con un'insurrezione e attacchi al Parlamento e altre istituzioni. Cambia tutto nella sua posizione giudiziaria e cambia tutto nella lettura politica della vicenda. In cui per la prima volta un ex presidente è indagato per un tentativo insurrezionale durante il suo mandato, con conseguenze enormi sul tipo di responsabilità che potrebbero essergli addebitate.

Le tre "cose" principali

Fatto #1

Ricognizione ultimata da parte del commissario Francesco Figliuolo sulla situazione nei territori dell'Emilia-Romagna e delle Marche colpiti dall'alluvione. Conoscere l'entità dei danni serve anche a evitare truffe e manovra opportunistiche. Le inevitabili tensioni saranno a carico della struttura commissariale e per il governo è un vantaggio, a condizione di rispettarne l'autonomia.

Fatto #2

La guerra si è spostata sul fronte del grano. Per i russi la strategia del blocco alimentare ha qualche rischio perché sposta le attività militari su un altro teatro bellico, mentre il fronte aperto, quello dove stenta la controffensiva ucraina, si era fermato e stava virando su una guerra di posizione (con qualche vantaggio per la Russia).

Fatto #3

L'accanimento crudele delle autorità egiziane contro Patrick Zaki.

Oggi in pillole:

• La tenuta della rete elettrica nei giorni del gran caldo
• Il caldo e il lavoro
• Gli incendi vicino ad Atene
• Il Salento visto da lontano