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di cosa parlare stasera a cena

Le parole diverse di Mattarella, Meloni e La Russa sulla strage di Bologna

Giuseppe De Filippi

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Sergio Mattarella sul ricordo della strage di Bologna: “Matrice neofascista, coperture e ignobili depistaggi” mentre, forse per il ruolo di seconda carica dello stato, forse per altre ragioni, ma sta di fatto che Ignazio La Russa è pressoché l’unico esponente di spicco della maggioranza a citare espressamente fascismo e neofascismo nella rievocazione dell’esplosione alla stazione di Bologna del 2 agosto 1980. Lo fa dicendo che “va doverosamente ricordata la definitiva verità giudiziaria che ha attribuito alla matrice fascista, neofascista, la responsabilità di questa strage”. Nelle parole di altri, dal presidente del Consiglio ai suoi due vice in giù, questa chiarezza non c’è, neanche con l’accortezza di La Russa nel citare la “verità giudiziaria”, cioè un terreno necessariamente condiviso e slegato dalle intime convinzioni o idiosincrasie di ciascuno

 

Le tre "cose" principali:

 

Fatto#1

L’incendio all’aeroporto di Catania (terzo scalo nazionale per traffico) è del 16 luglio scorso. Poco dopo scrivemmo qui, proponendo ovviamente di parlarne a cena, della promessa di un rapido recupero dell’operatività. Non è andata così e tuttora la situazione è difficile, con molti spostamenti di partenza o arrivo in altri scali (tecnicamente si chiamano dirottamenti ma non vorremmo dar luogo a equivoci) e ancora alcune cancellazioni. Le informazioni sono disponibili e questo già rende un minimo di sollievo a chi deve viaggiare, ma non osiamo immaginare l’umore a bordo della navetta da e per Trapani o Palermo o Comiso (seppure leggermente più vicino). Il ritorno alla normalità ormai slitta ai giorni in cui il flusso turistico principale è quello di chi deve lasciare la Sicilia. Anche se ancora oggi il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso è tornato a chiedere la riapertura del Terminal A, sottolineando l'urgenza dell'avvio delle opere strategiche, attese da 11 anni.

La stagione è stata compromessa dalle difficoltà dello scalo e la responsabilità va accertata, sia nella fase iniziale dell’incendio sia nel lentissimo recupero successivo. Per capire il valore della perdita per l’economia turistica siciliana ecco il record di passeggeri segnato a Cagliari. I dati aeroportuali, con vari altri record in arrivo, sono l’approssimazione migliore per la quantità e la rilevanza economica dei flussi turistici

Fatto #2

Promesso che poi per un po’ non scocciamo più a cena con le statistiche, ma ecco la deflazione (insomma, intesa come obiettivo) in azione e ben visibile, con il rallentamento delle compravendite immobiliari e della concessione di mutui. Un fenomeno simile e parallelo riguarda il credito al consumo e la frenata nell’acquisto di beni durevoli

Fatto #3

Parlavamo ieri di contratti e inflazione. Ecco un caso interessante in cui c’è sì recupero di potere d’acquisto ma ci sono maggiori tutele, integrazioni al welfare, sostegno e più parità tra i genitori per i figli a carico

Oggi in pillole: