di cosa parlare stasera a cena
Le due linee del governo sull'immigrazione, applicate entrambe a giorni alterni
Idee e spunti per sapere cosa succede in Italia e nel mondo selezionati per voi da Giuseppe De Filippi
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Il governo ha due linee sull'immigrazione. E fin qui niente di eccezionale. Succede a tanti governi nel mondo di essere sostenuti da maggioranze non omogenee. E delle intenzioni annunciate in campagna elettorale o quando si è all'opposizione abbiamo imparato a non prendere nulla a valore di facciata. Il problema della presenza di due linee diverse nasce però quando vengono applicate entrambe ma a giorni alterni
Le tre "cose" principali
Fatto #1
A proposito, anche la doppia linea sul Mes non porta risultati
Fatto #2
Che succede ora ai militari inquadrati nelle milizie Wagner?
Fatto #3
La celebrazione della giornata dell'indipendenza ucraina
Oggi in pillole:
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Allora, qui si tenta una distinzione tra ciò che è accettabile nel discorso pubblico e ciò che non lo è. Marcello De Angelis (conosciuto da ragazzino da chi scrive, per amicizia con il fratello minore, estesa anche agli altri fratelli, e vicinanza di casa) aveva sostenuto una sua tesi scettica a proposito delle sentenze definitive sulla strage di Bologna. Ne aveva ricevuto una selva di critiche e censure. Eccessive, perché in quel caso il suo diritto a dubitare anche oltre l'accertamento giudiziario sembrava accettabile. Tutt'altro parere si può dare ora che sono stati diffusi altri suoi scritti, con tesi prese direttamente dall'antisemitismo nazista e fascista. Le sue affermazioni, in questo caso, sono inaccettabili e insopportabili in un'istituzione del potere pubblico democratico. Le dimissioni a questo punto sono obbligate, ma il giudizio su chi sostiene la violenza delle tesi antisemite non può chiudersi con una semplice lettera di dimissioni riparatoria
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