Biden in Israele regge l'urto della propaganda

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L'importante, parlatene a cena, è avere istituzioni democratiche e organi di rappresentanza e di decisione politica in grado di reggere l'urto della propaganda e il gioco dell'emotività. La forza di Joe Biden è tutta qua, malgrado sia incalzato nella sua scena nazionale dal re dei mestatori. Straordinaria in questa visita, che già è una scelta caratterizzante, la sua capacità di tenere la linea di un'azione internazionale equilibrata, intelligente, solida e senza cedimenti al ricatto della violenza

Le tre "cose" principali

Fatto #1

In Ue Ursula von der Leyen ha tenuto la posizione con molta maggiore chiarezza rispetto al responsabile della politica estera nominato dal consiglio Josep Borrell

E con la scelta di schierarsi per le espulsioni degli immigrati ritenuti pericolosi sarà per von der Leyen più facile raccogliere consenso per la rielezione tra i gruppi della destra europea in cerca di spazio politico, come il partito di Giorgia Meloni

Fatto #2

A proposito, è utile spiegare meglio cosa è successo all'ospedale colpito a Gaza

Fatto #3

Ne parlavamo ieri, effettivamente la minore attenzione internazionale non ha danneggiato l'operatività dell'esercito ucraino, anzi. Con la forte riduzione delle forze aeree russe ottenuta grazie ai missili che possono colpire a maggiore distanza

Oggi in pillole

• The other side
• Tutte le incoerenze governative su manovra e politica economica. Anche se ormai i tempi della campagna elettorale passata sembrano proprio lontani. L'elenco è divertente però e lo dobbiamo a Luigi Marattin
• Il salario minimo si impantana e l'opposizione si arrabbia
• I migliori bar del mondo