di cosa parlare stasera a cena
Tra sindacati e governo la partita dello sciopero finisce in pareggio
Idee e spunti per sapere cosa succede in Italia e nel mondo selezionati per voi da Giuseppe De Filippi
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Piazze piene, treni in movimento. Cgil e Uil hanno ottenuto una forte partecipazione alle manifestazioni, ma non altrettanta adesione allo sciopero, seppure dimezzato, di oggi. L’esito della giornata di protesta sembra un pareggio, che in questi casi è il peggiore risultato, perché nessuna delle parti in causa, il governo e i due sindacati, trae indicazioni utili. E, anzi, ci si chiude in posizioni polemiche destinate alla sterilità. Mentre da parte governativa va registrata la disponibilità al dialogo espressa dal ministro del lavoro Marina Calderone. Non è stata in prima linea in questi giorni, ma, forse, le sue parole andrebbero raccolte dai due segretari.
Le tre "cose" principali
Fatto #1
Giorgia Meloni dalla Croazia un po’ su tutto, dallo sciopero ai balneari (dice che c’è ancora spazio per trattare con l’Ue, dai migranti al rapporto con la Russia)
Fatto #2
Il ritorno di Donald Trump è il più grande pericolo per il mondo in questo momento. Lo dicono a The Economist e noi lo ripetiamo a cena. Appunto.
Fatto #3
Finisce in nulla la gigantesca indagine sui rapporti tra Eni e Nigeria. E finisce in nulla anche tanto giornalismo di presunta inchiesta. Ah quante puntate con la schiena dritta per ripubblicare la versione delle procure e di alcuni testimoni.
Oggi in pillole
- Le armi che non arrivano in Ucraina
- Rushi Sunak un po’ alla romana, si occupa di buche stradali e se ne vanta. Interessanti le espressioni di chi lo ascolta, sembrano tutti stupiti dalle parole del premier sul tema buche
- Non sapere di cosa si parla
- Holger Rune saluta con garbo