I nuovi attentati di Hamas provano l'asimmetria di questa guerra

Per leggere la versione senza paywall, iscriviti alla newsletter "Di cosa parlare stasera a cena" a questo link: è gratis!

Ancora attentati di Hamas in territorio israeliano. Tre cittadini israeliani, tra cui una donna incinta di 24 anni, uccisi da una cellula terrorista che ha aperto il fuoco a una fermata di bus. I feriti sono otto. Due terroristi sono stati uccisi nell’intervento delle forze di polizia. Ancora una volta si vede l’asimmetria di attacchi condotti, come il 7 ottobre, con il solo e unico obiettivo della popolazione civile. Uno schema completamente diverso dalle azioni militari condotte dall’esercito israeliano. In Italia, invece, continuano gli atti di antisemitismo militante. In Qatar non si sono scordati di andare a ricevere il presidente della Germania ma volevano proprio fare un dispetto a un paese che ha una linea completamente diversa da quella qatariota sul conflitto tra Israele e Hamas.

Le tre "cose" principali

Fatto #1

L’inflazione rallenta in Italia come sta avvenendo in tutti i paesi industrializzati. E si comincia a guardare ai tassi di interesse, con il governatore della Banca d’Italia Fabio Panetta che chiede di accorciare il periodo di stabilizzazione dei tassi, per cominciare a immaginare, evidentemente, una possibilità di taglio. Linea ben diversa da quella della presidente della Bce che, ancora pochi giorni fa, diceva di non poter escludere rialzi.

Fatto #2

L’occupazione sale (insieme alla disoccupazione, perché cala il numero degli inattivi ovvero c’è più partecipazione al mercato del lavoro e sono maggiori le aspettative di trovare un impiego). Però un po’ di vertigini vengono dalla lettura di dati del mercato del lavoro che sembrano andare contromano rispetto a quelli della crescita economica.

Fatto #3

Firenze contro Pistoia, destra esagerata contro destra solo conservatrice, insomma, Salvini contro Meloni. Tutto da seguire il fine settimana politico nazionale e toscano (mentre Geert Wilders fa sapere che non andrà al raduno salviniano). 

Oggi in pillole

• Leggere Giuliano Ferrara oggi sul Foglio per capire come la squinternata riforma istituzionale meloniana può paradossalmente convincerci e perfino funzionare.

• Come far cambiare idea a Viktor Orbàn, ovvero la retribuzione del putinismo tattico.

• Tassiamo i ricchi (dice Joe Biden).

• A Luxottica per 20 settimane all’anno si lavorerà per 4 giorni a settimana a parità di salario. Qui c’è l’accordo sindacale.