Il voto sulle armi all'Ucraina è un discrimine tra chi sostiene la democrazia e chi no

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Il voto sulle armi all'Ucraina e il discrimine tra chi sostiene la democrazia e la libertà e chi non ne ha alcuna considerazione. Le comunicazioni del ministro Guido Crosetto in Parlamento hanno fatto venire in evidenza le scelte di chi vorrebbe, di fatto, spianare la via alla conquista dell'Ucraina da parte russa. Con una esplicita mozione del Movimento 5 stelle per la sospensione immediata degli aiuti.

Le tre "cose" principali

Fatto #1

E altre linee di separazione che superano le divisioni ufficiali tra maggioranza e opposizione.

Fatto #2

Il pasticcio della finta autorizzazione Sec all'Etf (titolo che corrisponde a una quota di fondo d'investimento) sulle criptovalute.

Fatto #3

Alexey Navalny nella sua prigione lontana.

Oggi in pillole

• L'Onu prende atto che un pogrom è un pogrom e uno stupro è uno stupro.
• Negli ospedali spagnoli tornano le mascherine (in Italia raccomandato il vaccino antinfluenzale dopo recenti casi di decessi).
• Il gas libero.