di cosa parlare stasera a cena

Le oscene tifoserie sul caso Salis

Giuseppe De Filippi

Idee e spunti per sapere cosa succede in Italia e nel mondo selezionati per voi da Giuseppe De Filippi

Per leggere la versione senza paywall, iscriviti alla newsletter "Di cosa parlare stasera a cena" a questo link: è gratis!


  

Antonio Tajani insiste con la morbidezza diplomatica (unico strumento possibile, questo va riconosciuto) per fermare il grave maltrattamento di Ilaria Salis da parte dell’autorità giudiziaria ungherese e per fare in modo che il processo sia rispettoso del diritto. Si muove tra tifoserie abbastanza impresentabili, attorniato da chi comunque è colpevolista e punitivo verso i manifestanti antifascisti (peggio se di esportazione) e da chi vuole tutelare l’immagine politica di Viktor Orbàn.

 

C’è un buon punto di Enrico Costa sugli imbarazzi degli orbaniani e dei giustizialisti nella vicenda Salis.

 

E la impossibile autodifesa ungherese.

   

Le tre "cose" principali

Fatto #1

Cosa l’Ucraina può portare alla Nato e cosa rischiamo se, a partire dagli Usa, i paesi Nato, invece, abbandonano l’Ucraina al suo destino senza sostegno

 

Fatto #2

Ancora segni di tenuta dell’economia italiana, con il pil del quarto trimestre del 2023, ora calcolato dell’Istat, e positivo per due decimali (qualcuno temeva anche un dato negativo). C’è anche un po’ di trascinamento sul 2024, confermando i dati di Confindustria che indicano attese di recupero economico.

 

La crescita mondiale nel 2024? Andrà meglio del previsto, secondo il Fmi. Mentre l’inflazione è prevista in calo, anche se da Washington consigliano di continuare ancora un po’ con la politica monetaria restrittiva

  

Fatto #3

Si intreccia con la protesta degli agricoltori anche il discorso programmatico del nuovo primo ministro francese, Gabriel Attal, con il tentativo di trovare un fondamento della comunità statale anche nel rispetto delle regole (e un’attenzione speciale per i minori).

 

Oggi in pillole

  • Chi calcola i tempi senza perdere nessun passaggio sulle presenze dei politici in tv sembra smontare le ragioni del sit-in (un po’ solitario, diciamo un sit-in nel deserto) anti-Rai promosso dal Pd. È vero però che i tempi, presi così in astratto, dicono poco, perché il modo in cui si viene trattati e l’orario della messa in onda hanno molto più rilievo
  • Nel rilevamento del comune di Bologna si legge che nelle prime due settimane di Bologna città 30 (la velocità in città prevalentemente limitata a 30Km/h) gli incidenti sono diminuiti del 21 per cento rispetto alle stesse due settimane del 2023. È una primissima indicazione ma spinge a proseguire su questa ottima iniziativa
  • Continuiamo ad attingere a Giulio Betti per saperne di meteo e clima e per correggere il lessico
Di più su questi argomenti: