di cosa parlare stasera a cena
Tra identificazioni e cariche violente: urgono spiegazioni dal Viminale
Idee e spunti per sapere cosa succede in Italia e nel mondo selezionati per voi da Giuseppe De Filippi
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Urge una registrata alla condotta del ministero dell’interno, tra cariche violente (e insensate per la tutela della sicurezza pubblica) e identificazioni incomprensibili e vagamente intimidatorie. A volte non si capisce a chi risponda il ministro, se a Matteo Salvini o al presidente del Consiglio. In ogni caso il controllo del territorio di cui abbiamo bisogno e che è sempre più chiesto dai cittadini non è quello delle manganellate ai giovani manifestanti. Anche, sia detto con spirito politicista, per non far passare dalla parte della ragione morale chi, come avviene in molte manifestazioni a favore dei palestinesi, grida slogan vergognosi e a loro volta violenti.
Le tre "cose" principali
Fatto #1
Poi c’è la gara sciocca a insultare, con il necessario richiamo a una tregua verbale (e iconografica) dal Quirinale. Pur di polemizzare si cancella pure un passato di passione per la schietta popolarità delle sagre paesane.
Fatto #2
La mobilitazione per la restituzione del corpo di Navalny (questione che è diventata più che mai politica e importante per il futuro del dissenso anti-Putin). Ripescaggio: l’abbraccio tra Joe Biden e Yulia Navalnaya.
Fatto #3
Le informazioni del Foglio che sconvolgono il mercato finanziario italiano.
Oggi in pillole
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Roma immeritatamente ultima nella gara per conquistare la sede dell’autorità europea contro il riciclaggio. Pesa la debolezza dell’Italia nelle sedi di confronto europeo.
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Va a Francoforte, dove, come è noto, c’è già la Banca centrale europea e non c’era proprio bisogno di aggiungere un’altra istituzione finanziaria di controllo.
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W la Polonia di Donald Tusk, dicono a Bruxelles.
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Il contrario si può dire dell’Ungheria (molto gravi i suoi abboccamenti con l’Iran).
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Questo è il pacchetto di norme ecologiste che potrebbe avere un peso alle prossime elezioni europee. È oggetto di scontro tra due schieramenti che non si sono ancora chiaramente manifestati nel parlamento europeo ma che sembrano contenere una specie di mappa dei possibili futuri maggioranza e opposizione (poi saranno le scelte degli elettori e un po’ di intelligente trasformismo politico a dare l’esito finale, ad assegnare i ruoli di maggioranza e di opposizione).
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Meloni è al bivio (a proposito dell’intelligente trasformismo di cui sopra).
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Una cura straordinaria per recuperare la funzionalità delle cornee e quindi la vista. È stata sviluppata nel promettente campo delle terapie geniche.
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Ha ragione Israele.
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Volo cancellato.
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Nel tennis che esce dal monopolio Djokoviciano non ci si annoia.