Il pasticcio lucano (e nazionale) del campo largo

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Pasticcio in corso nel campo largo lucano e pure in quello nazionale. Il doppio veto contiano ha prima impedito la ricerca di un accordo ampio, in stile abruzzese, e poi ha fatto cadere il candidato naturale del Pd. Il nome trovato all’ultimo momento, Domenico Lacerenza, uno stimato medico oculista, è sembrato però un po’ troppo pescato dal cilindro, con lo stesso candidato colto in imbarazzo dalla notizia dell’investitura e costretto a improvvisare una specie di programma elettorale. Per Elly Schlein, più che per Giuseppe Conte, è un errore pesante nella programmazione e nella gestione dei rapporti politici.

Le tre "cose" principali

Fatto #1
L’Ucraina, senza bandiere bianche e senza verificare i vaticini degli esperti italiani, va avanti anche con la frammentata collaborazione con i vari paesi europei. Oggi lo ha confermato Volodymyr Zelensky, partendo proprio dalla Germania, cioè dal paese con cui i rapporti erano stati meno lineari. Emmanuel Macron ha idee al riguardo

Fatto #2
Il razzo X è partito bene, ma poi si è perso sulla via del ritorno. Insomma, un pareggio, X

Fatto #3
Un mestiere pericolosissimo, fare il top manager alla Lukoil (l’ultimo a morire è indicato come alleato di Putin).

Oggi in pillole

• Ancora tragedie sulle rotte dei migranti
• Perché tenere lontano TikTok secondo Melissa Chan che ne ha provato i metodi spicci
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• Il voto dei fuori sede
• La relazione scoperta e l’opposizione ingenerosa
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