Di cosa parlare a cena stasera
I timori per la tenuta del fronte ucraino e i progressi delle trattativa con Stellantis
Idee e spunti per sapere cosa succede in Italia e nel mondo selezionati per voi da Giuseppe De Filippi
Per leggere la versione senza paywall, iscriviti alla newsletter "Di cosa parlare stasera a cena" a questo link: è gratis!
La Russia continua a minacciare nuove mobilitazioni, nell’ordine di 300.000 uomini. Dal fronte arrivano notizie preoccupanti per la tenuta delle linee ucraine in mancanza di nuovi aiuti. Insomma, per Volodymyr Zelensky è il momento di resistere più che mai e di mantenere lucidità. I governi europei oscillano tra grandi proclami, l’ultimo è questo dei ministri degli Esteri di tre paesi chiave, e continua titubanze
Zelensky tiene stretto soprattutto il gruppo dei paesi Nato più sensibili alla necessità di arginare la Russia
Le tre "cose" principali
Fatto #1
Il piano della Nato per l’Ucraina
Fatto #2
Adolfo Urso va avanti nella trattativa con Stellantis, con l’obiettivo di 200.000 vetture a Mirafiori
Tra lo scetticismo dei sindacati, con la Cgil pronta a mobilitarsi
Fatto #3
Il mercato del lavoro continua a produrre occupazione con contratti stabili e vede la riduzione degli inattivi, segnale particolarmente significativo. L'effetto statistico della riduzione degli inattivi fa risalire il tasso di disoccupazione, ma il dato più rilevante è quello del record del tasso di occupazione, con i 41.000 lavoratori attivi in più
In Ue sta calando l’inflazione, con il dato di oggi molto incoraggiante per le attese di riduzione dei tassi di interesse
e in Ue sta arrivando una buona ripresa economica con la possibilità molto concreta di un effetto di trascinamento a vantaggio anche dell’economia italiana, capace di tenuta maggiore delle altre economie europee durante la fase in cui il blocco europeo ha sfiorato la recessione
Oggi in pillole
- Dopo una fase elettorale confusa, tra manovre, veti e sgambetti, la Confindustria si avvia, grazie al ritiro di Edoardo Garrone, a eleggere Emanuele Orsini come nuovo presidente (ha contato l’appoggio esterno del grande escluso Antonio Gozzi). Adesso c’è un bel po’ da fare, a partire dalla necessità di riportare dentro un quadro generale unico la politica contrattuale delle varie associazioni
- Luca Zaia ha altro da fare (altro che guidare la Lega)
- In Turchia, dopo il clamoroso voto amministrativo, si apre qualche possibilità di cambiamento anche per la questione curda
- La distensione e forse la pace tra uomini e scimmie
- Dove si paga imponendo la mano