Il governo ha in mano un tesoro: il rapporto di Enrico Letta preparato per l'Ue

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Il governo potrebbe far tesoro del documento preparato da Enrico Letta, come di quello affidato a Mario Draghi, per avere idee da spendere nel confronto europeo. Ancora di più il ragionamento vale per la maggioranza, o meglio per la parte di essa che ha scelto di provare a stare da adulta nelle stanze del potere europeo e che sarà chiamata a maggiori responsabilità, secondo le attese, dopo le prossime elezioni. Il miglior trasformismo, caratteristica lodevole per un politico, è quello di chi sa valorizzare e reinterpretare le idee dei suoi rivali politici. E non ci sarebbe niente di meglio, per Giorgia Meloni, che farsi forte di varie proposte in grado di rafforzare l’Ue, come quelle contenute nei documenti preparati da Enrico Letta e da Mario Draghi (e complimenti a David Carretta per lo scoop).

Le tre "cose" principali

Fatto #1

L’uccisione dei capi militari iraniani, responsabili del controllo delle azioni in medio oriente, ha colto l’obiettivo immediato con la riduzione della capacità di comando e dell’organizzazione strategica iraniana, ma soprattutto ha costretto Teheran a venire allo scoperto nello scontro con Israele. Ne è seguito l’attacco con droni e missili, neutralizzati nella quasi totalità grazie al potente scudo a protezione dei cieli israeliani. E sono stati ridisegnati i campi reciproci, con i paesi sunniti, altrettanto nemici dell’Iran, costretti anche loro a venire allo scoperto. Per Israele è un vantaggio e intende amministrarlo senza fretta ma senza perdere il controllo della situazione. Ecco uno degli effetti più importanti. 

Fatto #2

Il processo The People vs Donald J. Trump. Il Tycoon tenta di girare in proprio favore il senso di rivolta dei suoi elettori per quella che definisce persecuzione giudiziaria.

Fatto #3

Le regole del campo largo. 

Oggi in pillole

• La liberazione russa.
• Olaf Scholz è in Cina a promuovere l’industria tedesca.
• Con lo sguardo distaccato dell’osservatore straniero il corrispondente del Times constata e riferisce ai suoi lettori. 
• Tricolore a Tokyo per celebrare il Made in Italy, il ministro se ne compiace.
• Si scansano in tre per far vincere il padrone di casa. Due keniani e un etiope rallentano e va a vincere il cinese e c’è il sospetto che le gambe improvvisamente pesanti abbiano a che fare con i grandi investimenti e il potere economico della Cina in Kenia e in Etiopia. 
• Amadeus lascia la Rai.