La Georgia tira dritto con le leggi contro la libertà di espressione

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Il Parlamento della Georgia di nascosto e in pochi secondi ha compiuto il primo atto ufficiale verso l’approvazione delle leggi antidemocratiche simili a quelle in vigore in Russia con cui si perseguono le associazioni libere e l’espressione di opinioni politiche indipendenti. Le proteste ora non potranno che salire di intensità e così farà la già dura repressione affidata a gruppi speciali della polizia politica. L’Europa ha fatto finora (quasi) finta di niente, ma ora non è più possibile.

Le tre "cose" principali

Fatto #1

Israele e Turchia riprendono il dialogo diplomatico.

Fatto #2

La vittoria dei socialisti in Catalogna, da interpretare e capire.

Fatto #3

Roberto Saviano, si sa da qualche giorno, tornerà in Rai grazie alla "pressione costante" della società civile, un sostegno talmente energico da convincere lo scrittore a superare la sdegnosa riluttanza e a mischiarsi con il nuovo corso della TV pubblica. Ma poi, preso dall’entusiasmo, Saviano va oltre e dalla riluttanza superata passa all’entusiasmo conclamato, con le lodi per la scelta di Taurianova capitale del libro. Ricordiamo che a scegliere la città calabrese, tra molte irrisioni perché pressoché priva di distribuzione libraria, fu il ministro Gennaro Sangiuliano e che per quella scelta venne fortemente criticato dall’opposizione.

Oggi in pillole

• Come e perché gli alti tassi di interesse stanno facendo molto male ai paesi emergenti e perché invece l’Argentina di Javier Milei sta ottenendo risultati migliori delle attese, attestati dal Fmi, per conti pubblici e politica di bilancio, per la riduzione dell’inflazione, per la creazione di riserve in valuta estera.
• Lo slogan francese per la sicurezza stradale è "guida come una donna" e poggia anche su basi statistiche.
• Il Moulin Rouge perde pale (qualche giorno fa) ma rilancia aprendo la scuola per creatori di costumi.