Le ultime mosse elettorali ci dicono cosa lega davvero i partiti ai loro elettorato

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Ancora sui colpetti finali della campagna elettorale, dalla sanità ai migranti, dalle pensioni alle case. Certamente sono mosse elettorali, e capirai che scandalo. Ma sono anche modi per far venire in evidenza cosa lega i partiti ai loro elettorato, è un parlarsi diretto, più confidenziale. È un rito, consacrato a suo tempo anche da Silvio Berlusconi e, con minore ostentazione, anche dai suoi concorrenti di centrosinistra. A voler essere un po' disincantati potremmo dire, per fare bella figura a cena, che le promesse finale, le più corrive, e i viaggi lampo in Albania, sono l'unica cosa interessante di tutta la campagna elettorale. Parlando di sanità e facendo promesse impegnative ci si espone di un terreno misurabile e di cui tutto hanno esperienza. Vale molto più delle discussioni pseudo storiche o delle petizioni di principio. Divertiamoci con gli impegni solenni di queste ore, prendiamo nota e valutiamo.

Le tre "cose" principali

Fatto #1

La visita di Giorgia Meloni in Albania. E dell'opposizione.

Fatto #2

Elon Musk deve avere qualche problema di redditività per la sua piattaforma X e prova a recuperare col porno. L'Ue non ha intenzione di lasciar fare tutto senza controlli.

Fatto #3

La straordinaria Jasmine Paolini. E lo straordinario Jannik Sinner visto da Giuliano Ferrara con l'aiuto di Leo Longanesi.

Oggi in pillole

• Giovanni Toti potrebbe diventare il simbolo del cambio nel rapporto di forze tra magistrati e politica;

• Le foto dell'ottantesimo del D day;

• Bus e bici a Bologna;

• Antonio Conte a risollevare il Napoli, Vincenzo Italiano a mantenere in alto il Bologna.