Di cosa parlare a cena stasera

Orbàn da Trump e Jasmine Paolini in finale a Wimbledon

Giuseppe De Filippi

Idee e spunti per sapere cosa succede in Italia e nel mondo selezionati per voi da Giuseppe De Filippi

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Stasera a cena potreste già proiettarvi sul prossimo voto al parlamento europeo per la presidenza della Commissione a Ursula von der Leyen. C’è uno spunto interessante da FdI, perché il rappresentante dei meloniani ha detto che i parlamentari europei del gruppo dei conservatori avranno libertà di voto. Sembra, a tutti gli effetti, un modo per predisporre lo smarcamento da parte dei parlamentari italiani, che potrebbero votare così la fiducia a von der Leyen ma in modo politicamente un po’ depotenziato, perché senza il seguito dell’intero gruppo europeo. Si muovono cose, insomma.

   

Fatto #1

E, sul lato Fi, ci sono toni più decisi da parte di Antonio Tajani sulle vicende che toccano nervi molto sensibili dalle parti leghiste e sovraniste. Succede quando il ministro degli esteri conferma in modo certo e non derogabile il sostegno all’Ucraina, con il trasferimento di armi. E succede di nuovo quando è proprio Tajani a bacchettare Viktor Orbàn per la sua nuova iniziativa estemporanea e cioè per la visita a Donald Trump. “Non rappresenta l’Ue - dice Tajani - e noi non interferiamo nelle campagne elettorali”.

 

Fatto #2

Intanto monta la pressione per il cambio in corsa tra i democratici. Cosa fanno Barack Obama e Nancy Pelosi.

 

Mentre i dati economici americani volgono verso il meglio, sia per il lavoro sia per i prezzi (e per Joe Biden o per chi lo dovesse sostituire sono buone notizie).

 

Fatto #3

La procura usa espressioni discutibili per sostenere la necessità di tenere Giovanni Toti ai domiciliari.

  

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