Di cosa parlare stasera a cena
Le ragioni di Macron nell'arresto di Pavel Durov
Idee e spunti per sapere cosa succede in Italia e nel mondo selezionati per voi da Giuseppe De Filippi
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Emmanuel Macron è inattaccabile se dice che l’arresto di Pavel Durov non è stato una decisione politica. Anche se, come è probabile, dicesse una mezza bugia resterebbe inattaccabile. Anche se ipocrita fino al ridicolo resterebbe dalla parte giusta. E comunque i pulpiti putiniani non sono proprio adatti per la celebrazione dello stato di diritto. E se Macron avesse agito per ragion di stato? Ha tutto il diritto di non spiegarci e di non giustificare nulla. Le reti inquinate dai paesi dittatoriali o autocratici vanno combattute con tutte le armi e la democrazia non è difesa da sciocchi moralisti ma da persone che hanno chiaro in mente qual è l’interesse nazionale da difendere
Le tre "cose" principali
Fatto #1
Per tenere i conti in equilibrio (l’effetto è doppio, sui conti pubblici e su quelli previdenziali) si lavora di fino, non sugli anni (come nelle famigerate quote) ma sui mesi, con qualche ritocco alle finestre di uscita il bilancio riprende fiato e l’indignazione resta contenuta
Fatto #2
La Russia attacca con lanci di missili obiettivi civili in Ucraina con un ritmo mai visto. Si vede la rabbia dei vertici politici in queste operazioni, con la richiesta di “punire il nemico” rivolta in modo perentorio ai capi militari. I risultati strategici sono scarsi e resta la posizione di Vladimir Putin verso il suo paese, mentre certamente non ne aumenta la credibilità
Ma l’equilibrio politico interno alla Russia potrebbe cambiare repentinamente se agli attacchi russi in territorio ucraino corrispondesse una speculare attività offensiva da parte ucraina. Stanno arrivando nuove armi e alcune sono di fabbricazione nazionale ucraina e perciò non sottoposte a restrizioni di uso
Fatto #3
Le cose giuste (errori che dovevano essere corretti da tempo) fatte da Donald Trump quando era presidente. Per dire che anche con progetti sbagliati e pericolosi si può fare qualcosa di utile
Oggi in pillole
- è calata la tensione tra Israele e Hezbollah (un po’ di respiro per il Libano)
- c’è spazio anche per L’Ue con la richiesta di rallentare il ritmo del confronto militare
- piano con la storia italiana, che poi è un intreccio abbastanza complicato
- gli italiani in campo nello U.S. Open di tennis, con Jannik Sinner a lottare contro un po’ di maldicenze
- la vita di Sven Goran Eriksson e tre persone per ricordarlo