di cosa parlare stasera a cena
Harris frantuma Trump nel duello tv
Idee e spunti per sapere cosa succede in Italia e nel mondo selezionati per voi da Giuseppe De Filippi
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Per i nostri preferiti, quelli di Pod Save America, Kamala Harris ha frantumato Donald Trump nel dibattito come mai altri erano riusciti prima. Scherzando, ma fino a un certo punto, dicono che anche quelli di Fox News non possono negare la figuraccia di Trump. Ah, lo dicono anche a The Nation.
Sono i suoi stessi consulenti per la comunicazione a dire a Kamala Harris che non dovrebbe ridere o fare espressioni troppo marcate mentre l’altro parla perché così si dà una mano al vittimismo, al complesso di inferiorità trasformato in aggressività politica, degli elettori di Donald Trump. Ma come si fa a restare seri, onestamente come si può? (così, volendo risentite, il passaggio sui gatti e gli altri animali di compagnia a rischio di essere mangiati dagli immigrati).
Ecco i cinque punti chiave dal Foglio. Però prendetevi altri tre minuti per sentire come JD Vance, candidato alla vicepresidenza, si arrampica sugli specchi per rispondere sulla questione dei cani e gatti rapiti e mangiati.Trump e Harris poi oggi si sono rivisti per la commemorazione dell’11 settembre. Infine, tornando al dibattito ma visto dall’Europa, ecco Trump rimbrottato dal ministero degli esteri tedesco.
Le tre "cose" principali
Fatto #1
Caso a parte, Taylor Swift che dà l’endorsement a Harris e in pochissimo tempo ha 6 milioni di persone a vedere il post in cui lo annuncia. Con toni di saggezza moderata, quello di Swift è un appello politico in piega regola e con ottimi argomenti. E mentre Trump minaccia come una specie di mafioso, dicendo che l’artista pagherà un prezzo per la sua scelta di campo, Elon Musk dà sfogo al peggio del suo carattere.
Fatto #2
Nel rapporto sull'energia si chiede all'Italia, cioè ai proprietari di casa italiani, di accelerare nelle ristrutturazioni immobiliari per l'efficienza energetica. Richiamo da cui emerge che siamo in ritardo e che i 130 miliardi dei vari bonus non hanno migliorato l’efficienza media del patrimonio immobiliare nazionale.
Fatto #3
Il vannaccismo che va a minare la stabilità leghista. Stabilità per modo di dire, con la coabitazione impossibile tra il moderatismo europeista di un Giancarlo Giorgetti e l’astio generalizzato dei reduci della battaglia contro l’euro e poi contro i vaccini, guidati da Claudio Borghi.
Oggi in pillole
- Alessandro Giuli debutta nel question time e dice che vanno bene le nomine di Gennaro Sangiuliano, ora ridotte a quindici persone, per la commissione su film e tax credit.
- Il centrodestra sceglie Marco Bucci, sindaco di Genova, per la corsa alla regione, dopo la defenestrazione di Giovanni Toti per via giudiziaria. Candidato con tendenza centrista e in buona continuità con l’uscente, potrebbe convincere l’elettorato ligure.
- Esperti di comunicazione e addetti alle relazioni industriali in Stellantis oggi li immaginiamo indaffarati per cercare di mettere una pezza, come si dice, dopo un incredibile errore nei rapporti con i dipendenti, con la proposta di un surreale conto per comprare una Maserati a tutti i dipendenti, compresi quelli in cassa integrazione, un’offerta che sa (e lo è) di presa in giro.
- Un altro po’ di Malagò.
- Prime sperimentazioni di nuovi protocolli contro la sclerosi multipla.
- Tutti arrabbiati per il super vino buttato in sangria.