L'automotive va verso il baratro produttivo e occupazionale

Per leggere la versione senza paywall, iscriviti alla newsletter "Di cosa parlare stasera a cena" a questo link: è gratis!
 

 
Si va verso un baratro produttivo e occupazionale nel settore automobilistico mentre le contromosse (come la pressione sull’Ue per cambiare l’agenda della transizione verde) sembrano vane o mal indirizzate. Le conseguenze sociali saranno dure, specialmente dove gli impianti per produrre automobili furono i primi e spesso gli ultimi grandi insediamenti industriali.

Le tre "cose" principali

Fatto #1

Eppure, il resto dell’economia continua ad aumentare i posti di lavoro, con un nuovo numero da record per gli occupati.

Fatto #2

L’esercito russo ottiene qualche vantaggio territoriale e conquista una importante cittadina, gli ucraini osservano che i progressi dei loro invasori sono di poca rilevanza. Secondo gli ucraini la furia russa in questi giorni era motivata dalla necessità di avanzare prima della stagione umida e fangosa, in cui muoversi nelle campagne è molto difficile, ma la grande spinta delle truppe russe non ha prodotto risultati in grado di cambiare davvero l’equilibrio bellico.

Fatto #3

La finzione dell’Onu non regge più. Israele ne mostra non solo le contraddizioni ma anche l’inefficienza. La resistenza alle violenze iraniane è la controstoria rispetto alla ormai ridicola versione ufficiale "onusiana". Il segretario generale non è più accettato da Israele.

Oggi in pillole

• La proposta equilibrata e politicamente scaltra di FI per semplificare e accorciare la procedura di acquisizione della nazionalità, anche attraverso il diritto riconosciuto a chi nasce in Italia.
• Nominato il nuovo Garante dei detenuti.
• Nel 2024 sono arrivati meno turisti, ma mediamente hanno speso un po’ di più. L’equilibrio giusto tra numero delle presenze e spesa media è il rovello dell’economia turistica.
• Se avete voglia di tornare sui passaggi più significativi del dibattito (vice) presidenziale.
• Luna Rossa in difficoltà.