Le nuove da Meta

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Meta ingaggia John Elkann (l’influenza sui social piace ai grandi ricchi) e toglie il controllo sulla veridicità e non pericolosità sociale e politica delle cose pubblicate.

Le tre "cose" principali

Fatto 1

La saggezza antica di Forza Italia, cui Giorgia Meloni attinge troppo raramente.

Fatto 2

L’interrogatorio di un terrorista di Hamas.

Fatto 3

La vita (e i voti) di Jean-Marie Le Pen. Ecco il giovane erede politico. Intanto all’Eliseo se la cavano affidandosi ai posteri (e non, si spera, agli elettori).

Oggi in pillole

• Il terremoto in Tibet;

• ci potrebbe essere anche Mark Carney, banchiere centrale dei due mondi, a correre per la successione a Justin Trudeau;

• la Liga Veneta nasce prima della Lega già bossiana e ora salviniana e intende tornare indipendente, a partire, ovviamente, dalle elezioni venete, anche per gestire il successo del zaianesimo;

• mentre Luca Zaia pensa ancora al terzo mandato;

• un sit-in per Cecilia Sala.