Ursula von der Leyen (foto Ap, via LaPresse)

di cosa parlare stasera a cena

La posizione dell'Ue sulle rinnovabili sembra del tutto sganciato dai temi del momento

Giuseppe De Filippi

Idee e spunti per sapere cosa succede in Italia e nel mondo selezionati per voi da Giuseppe De Filippi

Per leggere la versione senza paywall, iscriviti alla newsletter "Di cosa parlare stasera a cena" a questo link: è gratis!

 


 

La ventata di realismo, rude e forse poco attento alle ragioni altrui, che arriva dalle scelte energetiche degli Stati Uniti e la maggiore attenzione per gli effetti a breve termine delle politiche energetiche non sembrano scalfire in alcun modo l’impostazione della politica europea. L’incontro di oggi sulle rinnovabili sembra del tutto sganciato dai temi del momento.

Qualcosa di simile, in modo anche più accentuato, succede anche con la politica europea di incentivazione all’auto elettrica (e parallelo disincentivo delle altre motorizzazioni), con una sconfessione piena delle richieste delle industrie europee del settore.

 

Le tre "cose" principali 

Fatto #1

 

E Donald Trump usa la ribalta di Davos per dire che il green deal è stato un imbroglio, per minacciare le aziende con i dazi e per blandirle chiedendo che vadano a investire negli Stati Uniti, e per dire che la guerra russa è finanziata dal petrolio (cosa vera) e che con il calo del prezzo del petrolio finirebbe anche a guerra.

 

Fatto #2

L’Italia non è stata la meta principale nel viaggio europeo di Almasri. Matteo Piantedosi con qualche argomento per spiegare la scelta dell’espulsione e l’obbligo del trasporto.

   

Fatto #3

Di tanti modi per imitare Trump il peggiore, per gli effetti sul nostro paese, è l’idea di uscire dall’Oms. La ricezione italiana della mossa trumpiana la dobbiamo alla Lega e ai suoi esponenti specializzati nella contestazione irrazionale dei vaccini e dei loro certi e sicuri risultati.

 

Oggi in pillole