Addetti del servizio postale statunitense smistano i pacchi al Royal Palm Processing and Distribution Center di Opa Locka, Florida (Joe Raedle/Getty) 

Di cosa parlare a cena stasera

Le guerre dei pacchi

Giuseppe De Filippi

Idee e spunti per sapere cosa succede in Italia e nel mondo selezionati per voi da Giuseppe De Filippi

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Le informative dei ministri e le loro risposte in parlamento, condite da pesanti attacchi dell’opposizione, sulla vicenda Almasri, in cui con molta fatica maieutica arriva la risposta sull’interesse della sicurezza e del paese, ma si rivela anche la condizione di grande confusione in cui sono state prese le decisioni successive all’arresto del libico

 

E la coda (o la premessa) politica è che il governo va avanti e con più speditezza nella riforma della giustizia

 

Le tre "cose" principali

Fatto #1

Due guerre dei pacchi in un solo giorno ci hanno preso di sorpresa. Negli Usa, con il solito ordine e poi contrordine di Donald Trump, è stato deciso prima il blocco della distribuzione di pacchi provenienti dall’Asia e di valore medio basso, i tipici acquisti online, e poi è stato deciso in modo altrettanto repentino lo sblocco, forse per le rimostranze di aziende come Shein e Amazon (che opera anche dall’Asia verso gli Usa) e dei loro clienti. È chiaramente una parte del grande confronto sui flussi commerciali in cui Trump e la sua amministrazione si sono imbarcato, senza sapere bene cosa fare e che risultati ottenere. Dove non arrivano i dazi può arrivare, e molto più rapidamente, il divieto al trasporto da specifiche provenienze, giustificabile non tanto con ragioni economiche ma con il contrasto alla contraffazione, al dumping, all’impiego di manodopera senza rispettare gli standard legali. Sono, appunto, le classiche barriere non tariffarie

E la Cina risponde con qualche schicchera contro Apple

 

La cosa divertente è che nelle stesse ore e quasi con le stesse parole la certamente non trumpiana Ue stava prendendo decisioni simili, o meglio quasi prendendo perché il processo è più lungo di una semplice firma presidenziale. Sotto esame ora vanno i 12 milioni di pacchi con contenuto di basso valore, nuovamente i tipici acquisti online, che ogni giorno raggiungono l’Europa da Est ed è molto difficile che la complessa logistica che sovrintende a questa enorme distribuzione giornaliera possa resistere a maggiori controlli sul contenuto dei pacchi

   

Fatto #2

Trump espelle e rimpatria 104 migranti irregolari indiani

 

Fatto #3

L’economia ha rallentato alla fine del 2024 ed è partita maluccio nel 2025. L’Ufficio parlamentare di bilancio vede meno crescita nell’anno in corso

   

Oggi in pillole