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Di cosa parlare stasera a cena
La presa di posizione di Zelensky sui negoziati senza Kyiv
Idee e spunti per sapere cosa succede in Italia e nel mondo selezionati per voi da Giuseppe De Filippi
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Volodymyr Zelensky non intende accettare il risultato, quale che sia, dei colloqui annunciati da Donald Trump e accettati da Vladimir Putin. L’Ucraina non darà alcun valore a intese che non la coinvolgano e che passino sopra la sua testa. È un segnale di forza e di determinazione, anche se lo stesso Zelensky ha detto più volte che il suo esercito ha bisogno dell’aiuto americano in armamenti e munizioni e il suo paese ha bisogno della prospettiva strategica offerta dall’adesione alla Nato e all’Ue. Necessità che non limitano però l’azione di Zelensky e la libertà di scelta dell’Ucraina. Gli enormi sforzi bellici e la determinazione dell’esercito ucraina e della popolazione civile danno concretezza alla presa di posizione di Zelensky e aprono, ovviamente, alla possibilità di un contributo rafforzato da parte dell’Europa, con uno speciale apporto dei paesi nordici.
Le tre "cose" principali
Fatto #1
E l’Europa, in un formato inedito ma particolarmente efficace, è riunita ora a Parigi, per decidere come schierare le sue enormi forze economiche e militari per ribilanciare la partita della sicurezza. Un tavolo necessario dopo ciò che si è visto a Monaco, con la evidente impossibilità di trovare, nel breve, un’azione comune con gli Usa. Ha rilievo, proprio per questo, che Emmanuel Macron abbia sentito questa mattina Trump prima di avviare il dialogo europeo.
Perché il formato è specialmente interessante.
Ma anche l’Ue “vecchio stile”, a 27, almeno secondo Ursula von der Leyen, potrebbe essere della partita.
Fatto #2
Gli americani avrebbero anche qualche idea interessante
Fatto#3
Il grando colpo del Foglio, con l’intervista a Marina Berlusconi e il programma della concretezza e dell’intelligenza contro gli estremismi. Rimanda anche ai punti precedenti.
E la ricezione della politica
Oggi in pillole
- Mosca cerca ancora la provocazione e usa toni minacciosi contro l’Italia, il Quirinale (saggiamente) non risponde
- Meta starebbe per cablare mezzo mondo con suoi cavi
- Il vaso di Pandora dei dazi
- A disinformazione artificiale, disinformazione artificiale e mezza
- Trump licenzia a raffica dalle agenzie governative, ma, chiedono dall’opposizione, vogliamo dire a chi prende l’aereo quali e quanti funzionari dell’agenzia per la sicurezza del volo sono stati mandati via?