Di cosa parlare a cena stasera

Mattarella mette le cose ordine su Putin e l'Ucraina

Idee e spunti per sapere cosa succede in Italia e nel mondo selezionati per voi da Giuseppe De Filippi

Per leggere la versione senza paywall, iscriviti alla newsletter "Di cosa parlare stasera a cena" a questo link: è gratis!

 


 

Ci vogliono semplicità e chiarezza per capire questa fase di riorganizzazione dell’Europa e del contrasto alla minaccia russa. La lettura dei fatti, l’individuazione dei rischi e delle risposte, che fa Sergio Mattarella aiuta, ancora una volta, a mettere le cose in ordine e toglie spazio a chi cerca di confondere le menti e le decisioni politiche. E aiuta anche a relativizzare le stesse distinzioni all’interno della maggioranza e le strambe divergenze dell’opposizione italiana di sinistra rispetto alle scelte naturalmente europeiste dei socialisti europei. Mentre prosegue la visita in Giappone.

Da ricordare per il fine settimana e da rileggere o riascoltare il discorso di Emmanuel Macron sulla sicurezza europea.

 

Le tre "cose" principali

Fatto #1

I Mirage francesi in azione in Ucraina anche per sopperire alla riduzione delle difese aeree dopo lo stop improvviso del flusso di informazioni di intelligence dai satelliti americani.

Fatto #2
Dopo qualche ammiccamento alla riapertura del commercio con la Russia oggi il pendolo delle scelte trumpiane va invece nella direzione opposta. E Trump scrive agli iraniani, proponendo un accordo, c’è di che tremare. Mentre il bullismo di Musk trova un freno, ma forse è solo una scena, nelle istruzioni che Trump dà ai suoi ministri, cui ricorda che hanno in esclusiva, senza intromissioni muskiane, il potere di assumere e licenziare i dipendenti.

Fatto #3 
La sentenza della Cassazione che stabilisce l’obbligo di risarcimento a carico dello stato per i migranti che vennero trattenuti illegalmente sulla nave Diciotti riesce a rinsaldare la maggioranza, con Giorgia Meloni e Antonio Tajani sulla stessa linea di Matteo Salvini nella contestazione di metodo e sostanza. E c’è anche la risposta della presidente della Corte, Margherita Cassano.

 

Oggi in pillole

 

Di più su questi argomenti: